FORESTALI: FIATTI (FLAI CGIL), LA PROTESTA ATTRAVERSA IL PAESE ALLE REGIONI CHIEDIAMO DI INVESTIRE E AGIRE

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“domani la campania, la prossima settimana la puglia, a fine mese la toscana, la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori idraulico forestali attraversa la penisola ed e’ un campanello d’allarme”, afferma in un comunicato davide FIATTI, segretario nazionale della flai cgil . “una situazione lavorativa instabile e precaria, con un blocco del turn over che ha creato un preoccupante aumento dell’eta’ media ed una progressiva diminuzione del personale, con un territorio che rimane di conseguenza scoperto dal controllo e dalla manutenzione dei forestali”, aggiunge FIATTI, che evidenzia: “un’assenza pericolosa sia per i roghi, frequenti con l’aumentare delle temperature nella stagione estiva, ma anche per i detriti che se non rimossi a monte possono arrivare fino a valle in caso di precipitazioni estreme, e pertanto e’ necessaria un’attivita’ attenta e quotidiana per contrastare il dissesto idrogeologico”. “in un settore cosi’ importante e delicato, ci sono donne e uomini che lavorano da tanti, troppi anni con contratti a tempo determinato”, sottolinea FIATTI, che prosegue: “l’ambiente non puo’ avere una cura precaria fatta da precari, in un’epoca in cui gli stravolgimenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. la cura quotidiana del territorio e’ oggi se possibile ancor piu’ necessaria. non si puo’ parlare di lotta al cambiamento climatico e tutela del territorio da un lato, e dall’altro non prevedere risorse nei bilanci regionali per i rinnovi dei contratti o per le assunzioni. la logica emergenziale del dopo-disastro non puo’ piu’ essere la risposta adeguata, perche’ oltre che onerosa non crea futuro ne’ stabilita’. occorrono programmazione, investimenti, ampliamento degli organici attraverso la realizzazione delle strategie al momento solo sulla carta. alle regioni chiediamo un’assunzione di responsabilita’ concreta, devono investire ed agire. quanto alle risorse, il piano strategico della pac, ad esempio, ha destinato circa 1 miliardo 150 milioni alla gestione sostenibile delle foreste, del suolo ed alla riduzione del dissesto idrogeologico, a cui occorre aggiungere quanto previsto nel pnrr”. “non e’ piu’ tempo di rinviare; i lavoratori e le lavoratrici del settore meritano risposte, salario, rispetto”, conclude il segretario nazionale della flai cgil.