ACLI TERRA SOSTIENE “PEDALI PER L’AMBIENTE – CONTRO LE MAFIE”

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“acli terra nazionale, dalla partenza in emilia-romagna, sostiene e accoglie a orbetello, in toscana, fino alle tappe finali in campania, a mondragone, ‘pedali per l’ambiente – contro le mafie’, la corsa in bicicletta lungo l’italia, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica ‘ciclistica emiliana’”. lo rende noto un comunicato di acli terra, che cosi’ prosegue: “con questo viaggio a tappe di oltre 840 chilometri con bici da corsa, e con la presenza anche di corridori internazionali provenienti da danimarca e svezia, partito da casalgrande, in provincia di reggio emilia, i ciclisti intendono valorizzare lo sport, la salvaguardia dell’ambiente e la lotta contro tutte le mafie. l’intento di michele RUSSO e domenico ABRUZZESE, con la loro ‘ciclistica emiliana’ asd, e’ quello – affermano i due organizzatori – di ‘consegnare un messaggio di solidarieta’ e vicinanza alle persone che vivono e combattono in questi territori contro le mafie, per la legalita’, e cercano ogni giorno di salvaguardare il loro territorio’. la corsa ‘pedali per l’ambiente – contro le mafie’, che ha il patrocinio della regione emilia-romagna, e’ partita il 26 maggio da casalgrande (re) e arrivera’, dopo le varie tappe, sabato 1° giugno 2024 a cancello ed arnone (ce). coinvolgendo anche squadre ciclistiche campane, e quelle che si uniscono lungo il percorso per la penisola, si concludera’ con un grande raduno e dibattito sull’ambiente, con la partecipazione delle istituzioni locali, imprenditori ed esponenti di molte associazioni. i partecipanti sono michele RUSSO e domenico ABRUZZESE di casalgrande, giovanni IANNOTTA e fabrizio BARBIERI dalla calabria, martin RUNAGER (dalla danimarca), maximilian (max) GRUDEBORN (svezia). il presidente nazionale nicola TAVOLETTA ha sottolineato: ‘acli terra ha deciso di accompagnare e sostenere questa iniziativa per mettere, come sempre, al centro la persona, con il valore inestimabile della bellezza dell’ambiente naturale in cui siamo immersi e il principio della legalita’, con il pieno rispetto delle regole civiche e ambientali. abbiamo accolto i ciclisti italiani, svedesi e danesi nella prima tappa – la laguna di orbetello, un luogo simbolo a livello internazionale per il suo ecosistema grandemente diversificato – e, nuovamente, li attendiamo poi, nella tappa di mondragone, nel casertano, una localita’ scelta come avamposto della legalita’, con il nostro dirigente nazionale, michele ZANNINI’. ‘a orbetello – aggiunge il presidente dell’associazione professionale aclista che tutela e promuove il mondo rurale e delle marinerie – abbiamo accolto i corridori assieme ai tanti pescatori della laguna, sempre impegnati e preziosi per la salvaguardia della natura, che costituiscono un’autentica comunita’ storica che vive il territorio come missione sociale, ancor prima di guardare all’interesse economico’. acli terra accogliera’, poi, anche domenica 1° giugno con il dirigente nazionale, e gia’ presidente nazionale, michele ZANNINI, la pedalata dei ciclisti che difendono l’ambiente da ogni tipo di inquinamento e contro la criminalita’ organizzata, a mondragone”.