25/5 CONVEGNO FEDERBIO “I TERRITORI AMANO ILBIO” CON RIGHINI, ALFONSI E MAMMUCCINI

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“la transizione agroecologica come scelta che migliora resilienza e sostenibilita’ ambientale per il benessere delle attuali e future generazioni. sabato 25 e domenica 26 maggio, la sesta edizione della festa del bio, il principale evento itinerante del biologico italiano, da’ appuntamento dalle ore 11 al maxxi di roma, insieme ad ‘anteprima terra madre’, la tre giorni di slow food italia dedicata a cibo, clima e bellezza futura come prospettiva condivisa per la tutela del pianeta, che prevede conferenze, laboratori e la possibilita’ di conoscere i produttori slow food e biologici del territorio”. lo rende noto un comunicato di federbio che cosi’ prosegue: “organizzata da federbio insieme a slow food italia, con la partecipazione di legambiente, lipu, wwf italia, isde medici per l’ambiente, assobio, cre’dit agricole italia, vallefiorita e naturasi’, la festa del bio punta a trasferire i valori e la cultura del vero biologico, coinvolgendo i cittadini sui benefici, per la salute delle persone e dell’ambiente, che derivano da un sano e corretto consumo alimentare a base di alimenti biologici. e’ un’iniziativa supportata da ‘being organic in eu’, il progetto promosso da federbio in collaborazione con naturland che ha l’obiettivo di valorizzare il biologico europeo”. “quest’anno la nostra festa del bio si unisce, nella tappa di roma, ad anteprima terra madre, consolidando la sinergia con slow food italia e amplificando il comune impegno nella sensibilizzazione verso pratiche agroecologiche che rispettino l’ambiente e promuovano un’alimentazione consapevole – spiega maria grazia MAMMUCCINI, presidente di federbio – la festa del bio ha l’obiettivo di consolidare il rapporto tra agricoltori e cittadini e far riflettere sull’importanza dei modelli alimentari fondati sul biologico nel percorso di adozione di stili di vita sempre piu’ sostenibili. l’area dedicata ai produttori con i ‘mercati della terra e del biologico del lazio’ organizzato congiuntamente da slow food italia, regione lazio, arsial e federbio, e’ la rappresentazione concreta che agroecologia e sovranita’ alimentare sono due facce della stessa medaglia strettamente coerenti con il biologico e il biodinamico. questi modelli di produzione e consumo puntano a creare sistemi alimentari legati al territorio e alle comunita’ locali, mettendo in primo piano i diritti delle persone e dell’ambiente, attuando cosi’ sistemi democratici e di partecipazione pubblica per la definizione delle politiche del cibo”. “crisi climatica, cibo e agricoltura biologica. perche’ il green deal – continua il comunicato – puo’ salvare gli agricoltori e come da nicchia di mercato il biologico sia diventato uno degli strumenti al centro delle politiche green europee. sabato 25 maggio, alle ore 11, ne parleranno, alla conferenza stampa inaugurale della festa del bio e anteprima terra madre, maria grazia MAMMUCCINI, barbara NAPPINI, presidente slow food italia, sara SEGANTIN, scrittrice, reporter e ambassador per l’european climate pact, insieme a silvia SINIBALDI, vicedirettrice caritas italiana, gianmaria SANNINO, climatologo enea, fabio BRESCACIN, presidente di naturasi’ e nicoletta MAFFINI, presidente di assobio. la festa del bio proseguira’ con il contest ‘buono! e’ bio’, la gara che vede sfidarsi live, a colpi di abbinamenti originali e fantasiosi, i giovani chef dell’istituto alberghiero giuseppe di vittorio, per contendersi l’ambito mestolino bio. il contest mira a educare le nuove generazioni sull’importanza di scelte alimentari sostenibili a base di prodotti biologici che rispettino la terra e gli ecosistemi. seguira’ il talk: ‘i territori amano il bio – in tour’. sono sempre piu’ numerose le amministrazioni comunali che hanno scelto di adottare pratiche green, che limitano o eliminano l’uso dei pesticidi nei campi agricoli e nelle aree verdi e che scelgono cibo bio per le mense pubbliche. condivideranno queste scelte virtuose: maria grazia MAMMUCCINI, giancarlo RIGHINI, assessore bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranita’ alimentare e sabrina ALFONSI, assessore all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di roma capitale. interverranno anche rocco FERRARO, consigliere delegato ambiente citta’ metropolitana roma, raul TIRABOSCHI, vicepresidente slow food italia, e tra i comuni dell’area roma citta’ metropolitana, gessica GIORGI, delegata all’agricoltura comune di bracciano (rm) e pietro PIERGENTILI, vicesindaco di corchiano (vt). la nutrizione ha un ruolo fondamentale per la salute e il benessere delle persone e degli ecosistemi ambientali. alle 16.45 nel talk ‘piu’ sani piu’ bio’ verranno approfonditi i benefici che derivano da un’alimentazione sana e sostenibile da laura DI RENZO, direttrice della scuola di specializzazione in scienza dell’alimentazione dell’universita’ tor vergata, sabrina GIANNINI, giornalista rai, autrice e conduttrice di ‘indovina chi viene a cena’, stefania RUGGERI, prima ricercatrice crea-alimenti e nutrizione e andrea DE VECCHI, medico chirurgo specialista in scienza dell’alimentazione. a concludere la prima giornata della festa del bio, il gusto e i colori della cucina amica dell’ambiente con la chef luisanna MASSERI, la cuoca pop della tv, e il brindisi a un futuro piu’ bio e sostenibile”. “le scelte del cibo che portiamo in tavola hanno implicazioni ambientali, economiche e sociali – prosegue la presidente di federbio – i cambiamenti climatici, sempre piu’ frequenti e intensi, rappresentano un chiaro segnale che il pianeta e’ in forte sofferenza. occorre definire al piu’ presto un cambio di paradigma che spinga verso un modo di produrre e consumare cibo piu’ consapevole e sostenibile, con meno sprechi, basato sulla stagionalita’, la prossimita’ e sul giusto prezzo per agricoltori e consumatori. serve pero’ l’impegno di tutti, poiche’ e’ proprio attraverso l’adozione di stili alimentari sostenibili che si puo’ determinare un impatto positivo sui cambiamenti climatici, sulla salute delle persone e degli ecosistemi sistemi naturali, anche per le generazioni future. e’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere dalla festa del bio”. “la festa del bio e anteprima terra madre – riprende il comunicato – prosegue domenica 26 maggio con intrattenimento e divertimento all’insegna del buon cibo biologico. alle 10.45 tornano le storie di biodiversita’ con le esperienze degli agricoltori che, con le loro pratiche agricole sostenibili, fronteggiano quotidianamente le sfide ambientali, climatiche e alimentari. coordinera’ il dialogo fabio ATTORRE, direttore scientifico dell’orto botanico di roma, tra i piu’ grandi d’italia, con oltre 3000 specie vegetali. alle 11.50 durante il talk ‘l’europa, il biologico e la biodiversita’. buone pratiche e occasioni che l’ue ha reso possibile’, l’iniziativa goodfoodgoodfarming, nell’ambito della campagna #votefutureeu, condividera’ con federica LUONI, responsabile agricoltura di lipu e la moderazione di francesca GIARE’, ricercatrice crea, alcuni dei principali progetti ambientali al centro delle politiche green eu. a pochi giorni dal rinnovo dell’europarlamento, il dialogo mira a stimolare un’azione green ancora piu’ incisiva nella prossima legislatura. durante le due giornate dalle 10 alle 18 ci saranno giochi, laboratori per i piu’ piccoli al babybiopark, degustazioni dei bio-menu’ nella bio-kitchen e tantissimi prodotti bio al villaggio dei mercati della terra del lazio con oltre 60 produttori dei mercati della terra, dei presidi slow food e delle aziende biologiche del lazio. la conferenza inaugurale, i talk ‘i territori amano il bio – in tour’, ‘piu’ sani piu’ bio’ e lo show cooking ‘tutti i colori della cucina amica dell’ambiente’ sono iniziative realizzate nell’ambito della campagna being organic in eu promossa da federbio in collaborazione con naturland e cofinanziata dall’unione europea ai sensi del reg. eu n.1144/20”.