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“abbiamo bisogno di un’agricoltura europea che sia adatta al mondo di oggi e di domani. paolo DE CASTRO incarna questa visione, e una sua eventuale assenza alle prossime elezioni europee sarebbe una perdita significativa. tuttavia, confidiamo che l’italia e l’europa continueranno ad ascoltarlo e a beneficiare della sua esperienza”: con queste parole aproniano TASSINARI, presidente dell’unione nazionale contoterzisti e agromeccanici italiani (uncai), insieme con l’unione, desiderano esprimere la loro profonda gratitudine all’onorevole paolo DE CASTRO “per il suo straordinario contributo al settore agricolo e agroalimentare europeo, augurandosi la sua ricandidatura alle prossime elezioni europee”. “paolo DE CASTRO, con la sua vasta conoscenza dei sistemi agricoli e la sua consapevolezza delle sfide politiche, ha sempre promosso decisioni basate su analisi scientifiche e sintesi ponderate. la sua dedizione alla ricerca di soluzioni pragmatiche e sostenibili ha reso un prezioso servizio all’italia e all’europa. in un momento in cui l’agricoltura europea necessita di una profonda ristrutturazione, perche’ ferma sia dal punto di vista organizzativo, sia nei processi decisionali e nei finanziamenti al mondo prima della guerra in ucraina, prima del covid e prima della conflagrazione del medio oriente, la leadership di DE CASTRO e’ irrinunciabile”, ha aggiunto TASSINARI. “paolo DE CASTRO e’ per tutti un faro di saggezza e competenza. la sua voce e’ stata fondamentale per garantire che le decisioni politiche non fossero prese ‘di pancia’ o basate su posizioni aprioristiche o di parte, ma fossero informate da una rigorosa analisi scientifica. per tornare competitiva, all’europa occorre coesione politica e una strategia agroindustriale comune che protegga la nostra agricoltura da un terreno di gioco globale sempre piu’ agguerrito, che non si cura affatto dei regolamenti e della parita’ di condizioni. DE CASTRO e’ tra i pochi che ancora oggi incarnano l’ambizione dei padri fondatori che settant’anni fa crearono, con la comunita’ europea, un’unica casa dove gli stati membri non si sarebbero piu’ comportati da concorrenti, perche’ partecipi e protagonisti di una crescita comune. non lasciamocelo scappare”, conclude TASSINARI.