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“siamo a bruxelles per sostenere il manifesto del copa-cogeca in vista delle elezioni europee di giugno”, informa con un comunicato cia-agricoltori italiani che rinnova “l’ impegno nel comitato delle organizzazioni professionali agricole ue con l’obiettivo di rimettere l’agricoltura al centro, riconoscendola a pieno titolo risorsa strategica in europa”. alla presentazione del manifesto e’ intervenuto il presidente nazionale di cia, cristiano FINI, accompagnato dal vicepresidente matteo BARTOLINI. “e’ arrivato il momento di stringere i ranghi e richiamare l’attenzione della politica sui veri pilastri della transizione green e digitale – ha detto FINI -. ci aspettiamo di trovare l’agricoltura nell’agenda elettorale di tutte le forze in campo e che la nostra voce abbia piena rappresentanza e sostegno unanime”. “alla base dell’intervento di FINI, – informa la cia – la tabella di marcia segnata dal copa-cogeca con il manifesto e le 7 priorita’ indicate per il prossimo mandato della commissione ue: dall’urgenza di riconciliare la mitigazione dei cambiamenti climatici, la conservazione della natura e la produzione agroalimentare all’importanza di rafforzare la competitivita’ e la redditivita’ dell’agricoltura europea, tutelando al contempo il potenziale produttivo. tra gli input, la richiesta di un costante e qualificante ricambio generazionale nel settore e di investimenti seri su ricerca, innovazione, a partire dalle tea, e tecnologie digitali, a tutela delle piante e per la salute e il benessere degli animali. cruciale anche il sostegno al contributo del comparto agricolo e forestale per lo sviluppo delle energie rinnovabili e della bioeconomia, come alla centralita’ delle aree rurali, dove mettere mano a infrastrutture e servizi essenziali resta fattore determinante per la sopravvivenza e la crescita. temi fondamentali per un green deal ue possibile solo insieme agli agricoltori”. “e per questo – ha aggiunto FINI – al centro di una battaglia che portiamo avanti, da tempo, anche nell’ambito del copa-cogeca. bene, quindi, per il futuro, che sia stato posto l’accento sulla revisione del bilancio agricolo ue perche’ rifletta le ambizioni del settore agricolo e sulla politica commerciale affinche’ mostri coerenza con quella del mercato interno, soprattutto nel rispetto imprescindibile della reciprocita’. il voto del comparto agricolo europeo conta e merita concretezza. necessario, dunque, – ha concluso – un commissario per l’agricoltura e le aree rurali con il ruolo chiave di vicepresidente della commissione ue”. “di questo – conclude il comunicato – si e’ anche parlato nelle bilaterali che il presidente nazionale di cia ha tenuto nella sede di bruxelles con i colleghi europei: nikolaus BERLAKOVICH, numero uno della lko austriaca; lode jozef CEYSSENS, della belga – fiamminga boerenbond e wiktor SZMULEWICZ della polacca KRIR”.