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le commissioni riunite agricoltura della camera e industria, commercio, turismo, agricoltura del senato hanno ascoltato oggi in audizione il direttore generale dell’agenzia per le erogazioni in agricoltura agea, fabio VITALE, sulle attivita’ dell’agenzia per il sostegno del comparto. qui la documentazione utilizzata dal dg link: bit.ly/3VEjEVP. nel suo articolato intervento, VITALE ha ripercorso le iniziative intraprese a partire dal suo insediamento a fine novembre 2022, “per riorganizzare strategicamente, potenziare la struttura e il personale, informatizzare l’ente, cosi’ da renderlo di effettivo supporto all’applicazione e al pagamento dei contributi della pac”. molto c’e’ ancora da fare ma il cambio di passo e’ stato certificato anche dalla commissione europea, grazie a una migliore interlocuzione e soprattutto alla velocizzazione dei pagamenti, per i quali ora l’italia e’ prima in europa, ha sottolineato. “al 31 marzo, sulla pac 2023 – ha affermato VITALE – agea ha erogato oltre 2,5 miliardi, pari al 60% del totale. nel complesso tutti gli organismi pagatori regionali hanno erogato 4,25 miliardi di euro”, grazie anche al ruolo di indirizzo effettivamente svolto da agea a livello nazionale. tra le novita’ evidenziate, VITALE ha riferito l’impegno nella lotta e nella prevenzione delle frodi e al contrasto dell’illegalita’. un esempio riportato e’ stato quello dei percettori di aiuti di oltre 100 anni di eta’, che sarebbero 256, pari – ha evidenziato il presidente della commissione IX del senato luca DE CARLO (fdi) – al 20% degli italiani ultracentenari. “la pac – ha affermato il dg di agea – vale il 30% del reddito degli agricoltori ed e’ fondamentale per gli investimenti. i soldi recuperati sono quindi importanti per migliorare le performance delle imprese agricole”. “dal 2024 poi – ha aggiunto – entra in vigore una vera rivoluzione, con l’introduzione della domanda unificata per lo sviluppo rurale e gli aiuti diretti, precompilata. l’agricoltore – ha spiegato – sapra’ in anticipo quanto prendera’, potendo cosi’ programmare le sue attivita’”. inoltre – ha continuato – la carta dei suoli sara’ dentro al fascicolo aziendale, che sara’ aperto tutto l’anno, consentendo anche di avere maggiore consapevolezza nella gestione del rischio e nella stipula delle assicurazioni. da parte sua il deputato stefano VACCARI (pd) ha criticato la relazione, per la mancanza di quelle informazioni che erano il tema dell’audizione e cioe’ le attivita’ a sostegno del comparto agricolo per l’applicazione della pac. tra le domande di VACCARI, la richiesta di dati sull’effettiva ripartizione territoriale e per categoria degli stanziamenti e se sono gia’ state portate al masaf, da parte di agea, valutazioni sulla proposta di revisione della pac, in particolare per quanto riguarda la semplificazione. “inviero’ a VACCARI la documentazione richiesta – ha risposto VITALE, aggiungendo, come precisazione, che “quello che agea non ha fatto e’ quello che non c’era nel psp, scritto nel 2021. per la zootecnia – ha spiegato – era scritto che i controlli dovevano essere fatti entro il 31 dicembre di ogni anno. quest’anno modificheremo la norma e chiederemo di anticiparli a settembre per poter pagare gli allevatori come gli altri agricoltori”. il senatore giorgio maria BERGESIO (lega) ha espresso apprezzamento “per la presa di coscienza dell’istituto per il suo importante ruolo e per la puntualita’ nell’erogazione dei fondi per la gestione del rischio”. “e’ stata fatta la valutazione del rischio – ha ribattuto VITALE – e sono state sbloccate le domande 2015-2019. con agricat sono stati sbloccati i primi 50 milioni per rischi catastrofali e si sta costruendo una piattaforma condivisa per la gestione del rischio”. sui controlli antifrode, sempre rispondendo a BERGESIO, VITALE ha spiegato che agea ha stipulato un protocollo con la guardia di finanza e uno con l’inps, quest’ultimo per il controllo della condizionalita’ sociale. “tutti i dati contro la criminialita’ – ha affermato – saranno messi a disposizione dell’autorita’ giudiziaria”. alla domanda di BERGESIO se agea fara’ una campagna promozionale a favore dei giovani per il loro inserimento anche in sistemi complessi come ad esempio le filiere, VITALE ha risposto che ci saranno certamente iniziative, tra le quali una con il masaf per l’individuazione e la valorizzazione di 90 mila km quadrati di terreni risultati ammissibili alla pac non coltivati e non richiesti all’ue. “abbiamo perso 700 milioni di euro l’anno per 5 anni – ha detto – ma faremo advartising per dire ai giovani come occuparli in maniera produttiva”. l’intervento della senatrice gisella NATURALE (m5s) ha sollevato il problema della limitazione dell’attivita’ degli agronomi liberi professionisti causata dall’obbligatorieta’ – per realizzare un maggiore controllo -, per gli agricoltori, di rivolgersi ai caa-centri assistenza agricola per lo svolgimento delle pratiche pac. il dg di agea ha negato questa limitazione affermando che “i liberi professionisti possono costituirsi in caa come societa’, strutturandosi come agea”.