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“‘puntiamo a prendere un voto in piu’ delle politiche ’22’, ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervistato da ‘il messaggero'”. lo rende noto un comunicato del masaf, che cosi’ prosegue: “‘questo sarebbe gia’ di per se’ un dato positivo perche’ tutti i governi possono avere effetti collaterali da scelte che magari impattano, sul breve periodo, non sempre in maniera corretta sull’opinione pubblica’. commissario ue? ‘no, questo lo posso escludere. resto a fare quello che, pro tempore, mi e’ stato dato la possibilita’ di fare, cioe’ il ministro dell’agricoltura, un mondo al quale mi sono affezionato. in europa – prosegue LOLLOBRIGIDA – c’e’ una scarsa presenza dell’italia nei luoghi decisionali delle commissioni dal punto di vista burocratico: parlo di quelli che poi, formalmente, scrivono le leggi, i provvedimenti. nell’agricoltura, ad esempio, su cinquanta dirigenti, solo quattro sono italiani e non in posizioni di primo piano. abbiamo gia’ formalizzato alla commissione la richiesta di predisporre almeno degli interpelli per le posizioni libere’.”.