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dopo mesi di proteste per il taglio delle agevolazioni per il settore agricolo deciso dal governo SCHOLZ, il ministro dell’agricoltura cem OEZDEMIR (verdi) ha annunciato progressi nel dialogo con gli agricoltori. “siamo in stretto contatto con la categoria”, ha dichiarato mercoledi’ OEZDEMIR. “siamo uniti dall’obiettivo di alleviare ora il settore agricolo e al tempo stesso di posizionarlo bene per il futuro, con tutte le sue sfide”, ha affermato il ministro, che ha parlato di discussioni “molto positive” e “costruttive”. il governo, ha detto OEZDEMIR, oltre a lavorare sugli sgravi fiscali, intende anche ridurre la “burocrazia inutile” e rafforzare la posizione degli agricoltori nella catena del valore. rispetto alle recenti proposte di modifica della pac avanzate dalla commissione ue, il ministro ha garantito un “sostegno costruttivo”, sostenendo al contempo la necessita’ di non perdere di vista la biodiversita’. sempre mercoledi’, in una conferenza stampa a berlino, il ministro delle finanze christian LINDNER (fdp, partito liberale democratico) ha espresso la volonta’ di reintrodurre il cosiddetto livellamento tariffario per le imprese agricole. come ha spiegato il ministro, cio’ significa utilizzare per il calcolo dell’imposta sul reddito diversi anni finanziari invece che un solo anno, il che consente, ad esempio, di compensare meglio le perdite di reddito dovute a condizioni meteorologiche estreme. lo sgravio derivante da questa misura e’ stimato in circa 50 milioni di euro l’anno; tuttavia, l’aumento delle tasse sul gasolio agricolo costera’ agli agricoltori oltre 400 milioni di euro l’anno. pur valutando positivamente l’avvio dei colloqui con il governo sulle misure di sostegno per il comparto agricolo, in un comunicato stampa, il presidente dell’associazione degli agricoltori tedeschi (dbv), joachim RUKWIED, ha sottolineato la necessita’ di offrire “sgravi concreti” alle aziende agricole. per poter fornire un “sollievo reale ed efficace” che sia in grado di garantire la “competitivita’ e la futura sostenibilita’” delle aziende agricole e’ quanto mai necessaria una revisione delle misure finora proposte, ha ribadito RUKWIED. “si tratta di garantire sgravi fiscali, ridurre la burocrazia ed eliminare gli svantaggi competitivi”, ha spiegato il presidente della dbv, che ha aggiunto: “non dobbiamo perdere di vista la questione del diesel agricolo”. l’esito dei colloqui tra governo e dbv ha invece lasciato insoddisfatta la federazione delle cooperative tedesche raiffeisen (drv). non si tratta che di “dichiarazioni d’intenti generiche”, ha commentato il presidente della drv franz-josef HOLZENKAMP. domani, venerdi’ 22 marzo, la camera degli stati federati esaminera’ la legge sulle opportunita’ di crescita, che prevede 3,2 miliardi di euro di sgravi fiscali l’anno per le piccole e medie imprese. i laender guidati dai cristiano sociali della cdu/csu hanno tuttavia subordinato l’approvazione della legge all’abolizione, da parte del governo semaforo, dei tagli alle agevolazioni per il gasolio agricolo o all’introduzione di nuovi sgravi. gli agricoltori hanno annunciato che prima dell’inizio della seduta manifesteranno a berlino davanti alla sede del bundesrat per difendere i loro interessi. [agrarheute, bmel, dbv, faz – a cura di agra press]