ARAV, 40 MILA PRESENZE A VICENZAGRI E PASSIONE VENETA

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“vacche, capre, pecore ed ancora alpaca, asini e mini pony, ma anche tanti formaggi, prodotti tipici del territorio, macchine agricole e molte curiosita’ per il mondo agricolo ed allevatoriale, nonche’ per gli appassionati del settore. questi i contenuti di passione veneta e vicenzagri, le manifestazioni promosse, rispettivamente, da arav e da confcommercio vicenza, con il contributo della camera di commercio di vicenza, che hanno richiamato in fiera a vicenza oltre 40 mila tra appassionati, esperti e famiglie”. lo rende noto un comunicato stampa congiunto di ara veneto e confcommercio vicenza, che cosi’ prosegue: “la due giorni dedicata alle novita’ sulla meccanizzazione ed innovazione per il comparto agricolo ed il giardinaggio, nonche’ alla sostenibilita’ degli allevamenti, al benessere animale ed alle eccellenze agroalimentari del territorio si e’ confermata un appuntamento irrinunciabile. arav, dopo l’eccezionale partecipazione al convegno di sabato mattina, in cui i relatori, congiuntamente, hanno dimostrato che intensificare gli allevamenti e’ ecologico e determinante per garantire una vita sostenibile, ha dimostrato, studi autorevoli a livello mondiale alla mano, che ‘il consumo di formaggio riduce del 14% la mortalita’ oncologica, nonche’ il rischio cardiovascolare e non aumenta l’infiammazione’. e, sempre dati alla mano, e’ emerso che l’agricoltura, per quanto concerne le emissioni, impatta per il 7,2%, mentre la zootecnia per il 5,6%. e con questi numeri viene garantita la sopravvivenza, quindi il cibo, a tutto il mondo. senza contare che la modernizzazione in atto, anche con la transizione digitale, portera’ ad una significativa riduzione delle emissioni di metano e di ammoniaca. tutto cio’ senza considerare il sequestro di anidride carbonica operato da alcune colture agricole, in particolare il mais granella, frumento, soia e girasole. ‘partecipazione ed interesse centrati, per un incontro decisamente riuscito – commentano all’unisono il presidente di arav, floriano DE FRANCESCHI ed il presidente dell’associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi di confcommercio di vicenza, alberto BASSAN -. risultati possibili, grazie soprattutto alla nuova, piu’ funzionale, location al coperto ed ai tanti momenti di informazione e confronto pensati per gli operatori del settore. inoltre, – sottolineano – mai come quest’anno abbiamo portato in fiera attrezzature agricole d’avanguardia e valorizzato la professionalita’ degli operatori, che mettono quotidianamente in primo piano la qualita’ del lavoro agricolo, delle colture e degli allevamenti. grande richiamo hanno avuto sia il mercato di campagna amica, che i laboratori didattici dedicati ai bambini’. grande interesse e’ stato dimostrato anche per i protagonisti dell’appuntamento, assieme ad arav ed aia, le latterie venete: lattebusche, caseificio sociale ponte di barbarano, latteria soligo e latterie vicentine, con l’autorevole presenza, anche, di la garronese veneta, consorzio grana padano e consorzio formaggio asiago dop. pienamente soddisfatti, quindi, gli organizzatori di vicenzagri 2024 e passione veneta per aver portato negli spazi espositivi della fiera il meglio dell’innovazione, catturando l’attenzione di migliaia di appassionati, curiosi ed addetti ai lavori. ‘abbiamo portato in fiera a vicenza proposte commerciali di qualita’ – concludono DE FRANCESCHI e BASSAN – grazie alla professionalita’ degli espositori, confermando vicenzagri come l’occasione per tutta l’imprenditorialita’ applicata all’agricoltura di avere, a vicenza, una grande manifestazione dedicata al settore. il fabbisogno di tecnologie agricole, specie dopo il conflitto ucraino-russo, sara’ in continua evoluzione. il nostro auspicio e’ che gli obiettivi del pnrr per l’innovazione nel settore della meccanica agricola siano affiancati da incentivi governativi all’agricoltura 4.0 ed all’acquisto di mezzi innovativi e sostenibili’. in sala tiziano, in un clima di grande emozione, arav, ha celebrato il 50° anniversario di fondazione e ha consegnato un riconoscimento agli allevatori veneti che si sono distinti nell’attivita’ imprenditoriale (per la razza bruna, MARCHETTI pierantonio e alberto di vicenza, per la pezzata rossa, SALTON vittorio di belluno, per la rendena MIOTTI armando di padova, per la frisona, rispettivamente: l’azienda zootecnica STOCCHERO alberto di vicenza, la societa’ agricola CASSANDRO di venezia e la societa’ agricola NORDERA fratelli e figli di verona. inoltre, un’attestazione di stima e’ stata trasmessa anche ai presidenti e direttori storici dell’associazione, nonche’ ai dipendenti che hanno recentemente raggiunto il pensionamento”.