SINDACI DI FIRENZE E PISA A FAVORE DELLA PROPOSTA DI ANBI PER MANUTENZIONE FIUMI IN AMBITO URBANO

(riproduzione riservata)

“arrivano dalla toscana due qualificati ‘endorsement’ a sostegno della proposta avanzata da anbi di affidare ai consorzi di bonifica la manutenzione dei fiumi in ambito urbano, stante l’insufficienza delle risorse pubbliche e l’indispensabilita’ di queste attivita’ per la sicurezza idrogeologica delle comunita’: a portare la loro positiva testimonianza sono i sindaci di firenze e pisa”. lo rende noto un comunicato di anbi. “in questi anni e’ stato fatto un grande lavoro per la sicurezza dell’arno e del reticolo minore; se oggi il fiume non fa piu’ paura, lo si deve alle tante opere di mitigazione realizzate”, afferma il primo cittadino di firenze, dario NARDELLA, che aggiunge: “il consorzio di bonifica e’ da sempre in prima fila per la tutela dei nostri corsi d’acqua e per la sicurezza dell’arno; ci auguriamo che il buon esempio possa estendersi ad altre zone d’italia”. “l’importanza del lavoro dei consorzi di bonifica diventa evidente nei momenti di crisi ed emergenza”, afferma michele CONTI, sindaco di pisa, che prosegue: “qui, per esempio, in occasione del passaggio delle piene del fiume arno, fa la differenza farsi trovare pronti con la pulizia delle sponde, grazie ad una manutenzione costante e ad un sistema che funziona. una politica lungimirante sulla regimazione delle acque, unita ad una pianificazione territoriale, che riduca il consumo di suolo, sono alla base di ogni azione di sviluppo per la nostra comunita’”. “la legge di bilancio, approvata dal parlamento ed il contestuale obbligo di assicurazione a carico delle imprese contro gli eventi naturali certificano una verita’ gia’ nota: le risorse pubbliche sono insufficienti e da anni i ristori statali non superano il 10% dei danni subiti dai territori colpiti da eventi naturali”, sottolinea massimo GARGANO, direttore di anbi, che precisa: “non vogliamo togliere competenze ad alcuno, ma solo affiancarlo con la stipula di apposite convenzioni per la sicurezza dei territori”. “e’ il valore dell’autogoverno e le positive esperienze di manutenzione di fiumi in ambito urbano a convincerci di candidarsi ad ulteriori responsabilita’ nell’interesse della comunita’, consci dell’impegno che ci assumiamo”, chiosa VINCENZI. “siamo orgogliosi di essere presi ad esempio per la manutenzione del reticolo idrografico di acque pubbliche anche negli ambiti urbani”, afferma marco BOTTINO, presidente di anbi toscana, nell’evidenziare che “in tutte le citta’, capoluogo di provincia nella nostra regione, i consorzi di bonifica concorrono alla manutenzione di fiumi e torrenti dentro e fuori dai centri abitati, rendendo disponibili risorse economiche ingenti e sicure, derivanti dai contributi di bonifica e pari a poco meno di 100 milioni di euro all’anno”. “essere indicati come modello per la manutenzione urbana dei fiumi rappresenta un riconoscimento al grande lavoro svolto per tenere in sicurezza sia l’arno, che scorre nel cuore della citta’ di pisa, ma anche tutto il reticolo idraulico”, conclude maurizio VENTAVOLI, presidente del consorzio di bonifica 4 basso valdarno, nel sottolineare che “cura e vigilanza costante sono le parole chiave che guidano il nostro lavoro sia nella manutenzione del grande fiume toscano che di tutti i corsi d’acqua, su cui abbiamo competenza”.