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con due mesi di ritardo, venerdi’ 2 febbraio il bundestag ha approvato, con 388 voti favorevoli, 279 contrari e nessuna astensione, il bilancio federale 2024. la manovra prevede una spesa di circa 477 miliardi di euro, oltre a 39 miliardi di euro di nuovo debito. per la prima volta dal 2019 verra’ cosi’ nuovamente rispettato il “freno all’indebitamento” previsto dalla costituzione, che limita il deficit annuo allo 0,35% del pil. precedentemente, il bundestag ha approvato la legge sul finanziamento del bilancio. tra le varie misure e’ stata confermata, nonostante le proteste degli agricoltori, la graduale abolizione, entro il 2026, delle agevolazioni fiscali per il gasolio agricolo grazie alle quali agricoltori e aziende agricole hanno potuto ottenere finora un rimborso parziale della tassa sul gasolio pari a 21,48 centesimi al litro. la legge sul finanziamento del bilancio deve ancora passare all’esame del bundesrat (consiglio federale). la camera dei laender puo’ opporsi e chiedere l’intervento della commissione bicamerale di mediazione, ma poiche’ tale legge non necessita dell’approvazione del bundesrat, la coalizione potrebbe respingere un eventuale compromesso di mediazione con la sua maggioranza al bundestag. a causa delle pressioni dei laender guidati dai governatori dell’unione cristiano-democratica, attualmente all’opposizione, la legge sul finanziamento del bilancio non e’ stata iscritta all’ordine del giorno del bundesrat del 2 febbraio, come auspicato dal governo, pertanto, sara’ discussa nella prossima seduta del 22 marzo. in consiglio federale sono state presentate, tra l’altro, due proposte di risoluzione per chiedere una proroga degli sgravi: una da parte della baviera, a guida csu (unione cristiano sociale in baviera) e fw (liberi elettori), e l’altra da parte di meclemburgo-pomerania anteriore, bassa sassonia, brandeburgo e saarland, a guida spd (partito socialdemocratico). “ora dobbiamo usare bene il tempo che abbiamo guadagnato e trovare soluzioni a favore degli agricoltori. l’aumento delle tasse sul diesel agricolo deve essere eliminato. questa distorsione della concorrenza a danno dell’agricoltura tedesca e’ semplicemente inaccettabile”, ha dichiarato il presidente dell’associazione degli agricoltori tedeschi (dbv) joachim RUKWIED. le misure di austerita’ varate dalla coalizione semaforo si sono rese necessarie a seguito della sentenza sul bilancio della corte costituzionale del novembre 2023, che ha dichiarato nullo il secondo bilancio suppletivo per il 2021 e reso inutilizzabili i 60 miliardi di euro, inizialmente destinati alla lotta contro la pandemia di covid, convogliati nel “fondo per il clima e l’energia”.