15/2 A TORINO ALL’ACCADEMIA DELLE SCIENZE CONVEGNO SU BIODIVERSITA’ AGROALIMENTARE CON REGIONE PIEMONTE

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“l’articolo 9 della costituzione tutela l’ambiente, la biodiversita’ e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. ‘la biodiversita’ agroalimentare: scienza di oggi, storie di ieri’ e’ il tema del convegno organizzato dall’accademia delle scienze e accademia di agricoltura, in collaborazione con la regione piemonte, che si terra’ giovedi’ 15 febbraio 2024 nella sala dei mappamondi dell’accademia delle scienze a torino, dalle ore 9 alle ore 17”. lo rende noto un comunicato della regione piemonte, che cosi’ prosegue: “un’occasione importante per approfondire lo sviluppo della biodiversita’ con riferimento alle necessita’ di sostentamento umano, e per meglio comprendere la biodiversita’ attraverso gli studi scientifici sull’evoluzione delle piante agroalimentari. infatti, il termine ‘biodiversita” esce da un ambito strettamente scientifico per coprire tematiche socio-antropologiche correlate alla cultura contadina del territorio, dando luogo a progetti su scala globale come quelli, ad esempio, sviluppati da terra madre. interverra’ l’assessore all’agricoltura e al cibo della regione piemonte marco PROTOPAPA. gli interventi saranno mirati alla divulgazione dei luoghi che in tale contesto costituiscono ‘luoghi della memoria’ quali l’accademia dell’agricoltura di torino, il museo della frutta di torino e l’universita’ degli studi di milano che conservano, nel loro insieme, diverse migliaia di modelli in cera di esemplari pomologici realizzata da francesco GARNIER VALLETTI (giaveno, 1808 – torino, 1889), una collezione che rappresenta i modelli naturalistici di una vasta varieta’ di frutti e che ha, per le sue caratteristiche, un valore storico-artistico. nella prima parte – in mattinata – sara’ affrontato il tema della genetica, teso ad illustrare la base della biodiversita’ delle piante agroalimentari con particolari riferimenti al confronto tra grani antichi e moderni, tra ‘pomo d’oro’ e pomodoro, oltre ad approfondimenti sugli agrumi e al confronto tra biodiversita’ odierna e prospettive future. nella seconda parte – nel pomeriggio – il tema sara’ la biodiversita’ quale valore della cultura contadina, con specifica trattazione delle varieta’ del melo in piemonte, della biodiversita’ in ambito di parchi e giardini storici, delle collezioni museali in materia agronomica”.