SARDEGNA: OGGI A NUORO TAPPA DEL TOUR CONFAGRICOLTURA PER ELEZIONI REGIONALI

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prosegue il tour di iniziative sui territori avviato da confagricoltura sardegna per presentare alla politica le sue proposte in vista del rinnovo del consiglio regionale del 25 febbraio. l’organizzazione agricola ha accolto agricoltori e pastori, candidati alle elezioni e liberi professionisti, cittadini e rappresentanti del mondo datoriale del centro sardegna. oggi a nuoro. il presidente interprovinciale ENA ha parlato della “necessita’ di rivedere il rapporto tra mondo delle imprese e politica, tra istituzioni regionali, nazionali ed europee e associazioni agricole, dove e’ sempre piu’ forte la necessita’ e l’obbligo di collaborare costantemente per poter dare le dovute risposte, e in tempi ragionevoli, alle rivendicazioni in arrivo dal comparto primario. un modo nuovo di pensare al rilancio di un settore, dove le sfide della globalizzazione, della crisi climatica e dell’innovazione tecnologica devono favorire il gioco di squadra: una condivisione quindi di conoscenze e buone pratiche da prendere a esempio dai confini della nostra isola o dalle regioni piu’ lontane del pianeta”. “basta con i campanili tra un paese e un altro, tra un consorzio di bonifica e l’altro, tra un’agenzia regionale e l’altra. ora, se abbiamo davvero a cuore il futuro dell’agricoltura e delle nostre genti, e’ giunto il tempo di lavorare tutti insieme”, ha detto. il direttore di confagricoltura sardegna, giambattista MONNE, ha illustrato le proposte dell’organizzazione. “per confagricoltura sardegna – ha osservato monne – non e’ piu’ rinviabile la definizione di una politica agricola sarda capace di rimettere al centro delle scelte del governo della regione l’agricoltura, le filiere e le comunita’ rurali, non solo in chiave produttivistica ma anche in chiave sociale, ambientale e di sicurezza dei territori. l’agricoltura e le produzioni agroalimentari devono tornare in cima all’agenda politica”. monne ha anche affrontato i temi della scelta delle filiere e dei settori strategici attraverso cui si deve “pensare il rilancio del settore, che non puo’ prescindere da riforme sul buon funzionamento della macchina regionale, dove si devono riordinare le competenze tra assessorato dell’agricoltura e agenzie. si e’ parlato quindi di miglioramento delle competenze tra gli addetti e facilitazione di accesso al credito, di valorizzazione del patrimonio forestale e di cambiamento climatico”. secondo confagricoltura sardegna, il futuro delle comunita’ rurali, pesantemente colpite da spopolamento e calo demografico, e’ forse una delle sfide piu’ impegnative che ci attende nel breve e medio periodo.