PIEMONTE: CONFAGRICOLTURA, SU QUALITA’ DELL’ARIA CONTINUA DIALOGO CON REGIONE

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“positivo l’incontro di ieri mattina con l’assessore all’agricoltura e cibo, marco PROTOPAPA che ha visto ancora una volta accolte le richieste di confagricoltura piemonte”. lo afferma un comunicato di confagricoltura piemonte, che cosi’ prosegue: “infatti, con l’imminente applicazione delle norme e dei vincoli previsti dal nuovo piano stralcio agricoltura per la qualita’ dell’aria, la federazione regionale degli imprenditori agricoli si era rivolta direttamente al presidente della regione piemonte alberto CIRIO, evidenziando le preoccupazioni degli agricoltori per le nuove misure attualmente in essere, che prevedono un impegno a carico del settore agricolo sempre piu’ oneroso, vasto e articolato. ‘plaudiamo al fatto che la regione ha istituito, su nostro suggerimento, un tavolo tecnico di lavoro da convocare nel piu’ breve tempo possibile per affrontare le due criticita’ piu’ urgenti relative alla gestione delle coperture dei cumuli di letame e alla chiusura dei vasconi di stoccaggio dei liquami, e poi periodicamente per superare le criticita’ che, via via, si presenteranno, analogamente a quanto gia’ avviene con il comitato nitrati per l’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici. in altre parole, il tavolo, che sara’ anche coadiuvato da esperti dell’universita’, dovra’ analizzare le numerose problematiche tecnico-gestionali e concordare protocolli o indicazioni operative omogenee per tutti i soggetti coinvolti, dalle aziende ai progettisti fino agli enti che dovranno effettuare i controlli’, ha affermato enrico ALLASIA, presidente di confagricoltura piemonte. ‘da sempre riteniamo che un’azione concordata tra mondo agricolo ed ente pubblico rappresenti la migliore soluzione per tutti gli attori delle filiere e non ultimo per i cittadini’. in conclusione, nella seduta di ieri, confagricoltura piemonte ha ancora una volta rimarcato il fatto che la dotazione finanziaria riservata all’intervento srd02 del complemento di sviluppo rurale non sia sufficiente, chiedendo alla regione di prevedere un incremento dei modesti fondi per il bando 2024 di prossima emanazione”.