GERMANIA: NON SI FERMANO LE PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI

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non si fermano le proteste degli agricoltori tedeschi nel secondo giorno della settimana di mobilitazione nazionale contro la politica agricola del governo SCHOLZ. la settimana di mobilitazione dovrebbe concludersi lunedi’ 15 gennaio con una grande manifestazione a berlino. “e’ stato un inizio positivo per la nostra settimana di azione comune. oggi, con circa 100.000 trattori in tutta la germania, gli agricoltori hanno inviato un chiaro segnale al governo federale affinche’ ritiri completamente i suoi piani di aumento delle tasse”, ha dichiarato ieri il presidente dell’associazione degli agricoltori tedeschi (dbv) joachim RUKWIED in una riunione a porte chiuse dei membri del gruppo parlamentare dell’unione cristiano-sociale in baviera presso l’abbazia di seeon (baviera). “oggi per le strade si e’ anche visto chiaramente il sostegno di gran parte della popolazione alla nostra causa”, ha aggiunto RUKWIED. il ministro dell’agricoltura cem OEZDEMIR ha espresso comprensione per le proteste degli agricoltori, evidenziando tuttavia le concessioni gia’ fatte dal governo, che ha annunciato un’eliminazione graduale, nell’arco di tre anni, degli sgravi fiscali sull’acquisto di diesel agricolo, dopo che la scorsa settimana aveva gia’ ritirato la prevista cancellazione dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli agricoli. “capisco che per molti agricoltori questo non sia abbastanza. e’ un loro diritto”, ha affermato il ministro, che mercoledi’, dovrebbe intervenire in una manifestazione a ellwangen, nel baden-wuerttemberg. “questo significa morire a rate”, “e’ inaccettabile”, ha ribadito da parte sua il presidente degli agricoltori.