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“in italia abbiamo 25mila agriturismi, una realta’ che mantiene vivo il patrimonio architettonico e culturale di un’agricoltura straordinaria di cui proprio l’agriturismo e’ la migliore valorizzazione. l’agriturismo pero’ oggi chiede piu’ risorse di quelle previste con la programmazione europea perche’ vive una fase di forte difficolta, con i margini che si sono decisamente ridotti”: lo ha detto mario GRILLO, presidente di turismo verde, aprendo l’assemblea nazionale dell’associazione agrituristica di cia-agricoltori italiani. GRILLO ha chiesto infatti di aumentare la percentuale di contribuzione per gli investimenti negli agriturismi, portandola all’80%, come avviene per altre misure. nel metodo come nelle risorse la pac presenta ancora limiti evidenti per il comparto, frenato da troppa burocrazia e poca chiarezza. servono incentivi ue agli investimenti, precisano cia e turismo verde: quelle risorse adeguate a rafforzare l’offerta agrituristica nella programmazione di sviluppo rurale e avviando progetti integrati alla promozione locale. strategica e’ considerata la misura per la diversificazione, cui vanno 286 milioni del piano strategico della pac, ma non sufficiente nello stanziamento a incoraggiare le aziende agricole all’attivita’ turistico-ricreativa. anche per gli agriturismi, c’e’ un pnrr su cui insistere, sottolinea l’associazione. Il 2024 “anno delle radici italiane” vede turismo verde coinvolta nel progetto correlato di promozione turistica, rivolto ai discendenti di persone emigrate. l’iniziativa trova nelle strutture agrituristiche delle aree interne, il contesto ideale per riscoprire i luoghi d’origine, tra storia e tradizioni che la cucina contadina regionale esalta, sottolinea turismo verde. qui la dichiarazione del presidente GRILLO ad agra press http://tinyurl.com/9ka4f3nd . nel corso dei lavori sono intervenuti, tra gli altri: alessandra PESCE, direttrice del centro crea politiche e bioeconomia (pb) e alessandro MONTELEONE, del crea pb, che hanno illustrato le nuove opportunita’ per la diversificazione aziendale e territoriale previste dal psp (piano strategico della pac) 2023-2027; umberto SELMI, rete rurale nazionele ismea multifunzionalita’, che ha analizzato la vocazione multifunzionale dell’agricoltura italiana, di cui l’agriturismo e’ un modello apprezzato a livello internazionale. “dobbiamo tenere accesi i riflettori sui nostri agriturismi, vero pilastro del turismo rurale. solo continuando a puntare sul loro carattere distintivo che coniuga tradizione e innovazione, sapremo fare emergere tutte le potenzialita’ delle nostre strutture e creare le condizioni per lo sviluppo del comparto. parliamo all’europa, presidiamo i tavoli istituzionali e rafforziamo la nostra voce a livello territoriale nel dialogo con le regioni”, ha concluso il presidente di cia, cristiano FINI.