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secondo un rapporto del government accountability office (il gao e’ un’agenzia indipendente e apartitica che lavora per il congresso, esaminando come vengono spesi i dollari dei contribuenti – ndt), lo scorso anno il governo federale ha fornito milioni di dollari in sussidi ai grandi agricoltori per pagare gran parte del costo delle loro polizze assicurative sui raccolti, riferisce “the new york times”. gli agricoltori possono acquistare polizze assicurative per contribuire a coprire le perdite finanziarie derivanti dal calo dei prezzi dei raccolti e dagli scarsi rendimenti derivanti da disastri naturali. le compagnie private vendono le polizze, ma il governo federale copre gran parte dei costi, pagando in media circa il 62% dei premi e sovvenzionando le spese amministrative degli assicuratori, spiega il giornale. secondo i dati del dipartimento dell’agricoltura, lo scorso anno il costo del programma federale di assicurazione dei raccolti e’ aumentato vertiginosamente, raggiungendo i 17,3 miliardi di dollari. di tale importo, circa 3,7 miliardi di dollari sono stati pagati alle compagnie assicurative e agli agenti che vendono e assistono le polizze. nel 2021, secondo l’usda, il programma e’ costato al governo federale circa 9,4 miliardi di dollari. a differenza di altri programmi agricoli che prevedono limiti di reddito o di pagamento, il programma di assicurazione del raccolto non ha restrizioni simili; quindi, gli agricoltori ricchi possono ottenere milioni in sussidi federali per coprire il costo della loro assicurazione, indipendentemente dal reddito. il rapporto del gao ha rilevato che 19 assicurati con i maggiori sussidi lo scorso anno hanno ricevuto ciascuno piu’ di 3 milioni di dollari in fondi federali per contribuire a pagare la loro assicurazione. gran parte dei fondi vanno a finire anche alle compagnie assicurative che partecipano al programma, insieme agli agenti che vendono e assistono le polizze, rileva il rapporto. dal 2011 al 2022, il governo federale ha pagato alle compagnie di assicurazione circa 36,6 miliardi di dollari, ovvero circa un terzo del costo totale del programma.