COLUSSI: FAI, FLAI E UILA, POSITIVO IL CONTRATTO INTEGRATIVO DI GRUPPO

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“e’ stato rinnovato il contratto integrativo del gruppo colussi, che sara’ valido per il periodo 2023-2025”. lo rende noto un comunicato stampa congiunto di fai, flai e uila che cosi’ prosegue: “tra i punti qualificanti dell’accordo si sottolinea l’istituzione di una commissione di sito per l’organizzazione del lavoro che avra’ il compito di raccogliere le segnalazioni formali delle lavoratrici e dei lavoratori e sottoporle all’azienda con il fine di individuare soluzioni che migliorino la qualita’ del lavoro, la sicurezza e la congruita’ degli organici. sara’ inoltre avviata un’analisi delle professionalita’, per valutare lo sviluppo delle competenze, dei ruoli e delle responsabilita’ dei lavoratori. le commissioni saranno operative entro gennaio 2024. grande importanza viene data alla formazione sindacale, soprattutto per i nuovi assunti, con focus sui diritti sindacali, la parita’ di genere, l’assistenza sanitaria e la previdenza complementare. particolare attenzione e’ stata dedicata alla conciliazione vita-lavoro, in particolare alla genitorialita’, con la previsione di 5 giorni di permesso aggiuntivi rispetto a quanto stabilito dalla legge e dal ccnl per il congedo di paternita’ e di 5 giorni di permesso retribuito per i genitori di bambini fino a 3 anni di eta’ per il loro inserimento all’asilo nido. sul fronte salariale, anzitutto e’ stata rivista la struttura del premio di risultato allo scopo di premiare un maggior numero di dipendenti ed erogare importi mediamente piu’ elevati. e’ stato aumentato l’importo del messo in palio di 200 euro ed e’ stata prevista la facolta’ delle lavoratrici e dei lavoratori di convertire il premio in beni e servizi di welfare. confermato anche il contributo annuo dell’azienda ad alifond di 100 euro in favore di quei lavoratori che siano iscritti o decidano di iscriversi al fondo pensione”. “quanto sottoscritto – dichiarano fai, flai e uila – costituisce un risultato positivo ed importante che sara’ ora sottoposto alla valutazione finale dei dipendenti nelle singole assemblee”.