COLDIRETTI, ETTORE PRANDINI CONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO CON LUI GESMUNDO

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ettore PRANDINI, 51 anni, e’ stato confermato all’unanimita’ presidente nazionale di coldiretti. nominata anche la nuova giunta confederale composta dai tre vicepresidenti nicola BERTINELLI, david GRANIERI e gennarino MASIELLO oltre che da franco ACETO, gianluca BARBACOVI, cristina BRIZZOLARI, dominga COTARELLA e francesco FERRERI. a conlcusione della parte pubblica dell’assemblea PRANDINI ha ringraziato per la rielezione e per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni tutta l’organizzazione, citando in particolare tutti i dipendenti della confederazione e la sua famiglia. un ringraziamento particolare lo ha rivolto al “grande” segretario generale vincenzo GESMUNDO: “ho dovuto insistere perche’ rimanesse per i prossimi cinque anni; avrebbe potuto fare altro, anche con piu’ soddisfazioni economiche e una vita piu’ serena, ma ha accettato di restare con noi”. “coldiretti non appartiene a nessun partito ma e’ una forza sociale ed economica” il che 2non vuole dire essere filogovernativi ma in grado di dialogare con governi e istituzioni. se poi gli esecutivi ci danno le risposte che si aspettano gli agricoltori, allora non abbiamo problemi a ringraziarli e applaudirli”, ha dichiarato PRANDINI, che ha citato in particolare l’impegno del ministro LOLLOBRIGIDA che “ha messo la faccia per difendere la nostra identita’” e quello della presidente del consiglio giorgia MELONI alla cop28 dove ha sottolineato l’importanza di investire sul cibo tradizionale”. PRANDINI ha ricordato anche il contributo del governo RENZI per l’abolizione dell’irap e del ministro maurizio MARTINA con la prima forma di etichettatura dei prodotti agroalimentari italiani, ora seguita anche da altri paesi. “sostenere la competitivita’ delle imprese agricole e della pesca per garantire la sovranita’ alimentare del paese e ridurre la dipendenza dall’estero, promuovendo filiere produttive 100% made in italy con l’innovazione e la sostenibilita’ economica ed ambientale” e’ l’obiettivo fissato dal presidente della coldiretti ettore PRANDINI per i prossimi cinque anni “con l’impegno a raggiungere 100 miliardi di valore dell’export agroalimentare, anche con la spinta della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’unesco e la lotta al falso made in italy sulle tavole mondiali”. “e’ necessario investire sulla logistica in termini infrastrutturali sui trasporti via terra, via mare e via aerea creando interconnessioni fra i vari hub che permettano di accorciare tempi di consegna e tagliare costi inutili. va sostenuto il made in italy offrendo all’ismea la possibilita’ di svolgere il ruolo di cassa depositi e prestiti anche per proteggere la filiera agroalimentare nazionale dallo shopping straniero. ma e’ importante lavorare anche sull’internazionalizzazione per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati con il coinvolgimento delle ambasciate e valorizzando il ruolo strategico dell’ice con il sostegno delle ambasciate”, ha detto PRANDINI. a proposito mercati di campagna amica PRANDINI ha detto che “sono momento e luogo di incontro”, proprio sproprio nel solco della funzione sociale di coldiretti tracciata dal fondatore paolo BONOMI. oltre al fatto che – ha aggiunto – i mercati di campagna amica, con un giro di affari di 5 miliardi, sono ormai una delle piattaforme piu’ importanti del paese. “occorre intervenire sulle emergenze con sostegni adeguati, ma servono anche scelte strutturali per far fronte agli effetti sempre piu’ devastanti dei cambiamenti climatici, attraverso un’azione a favore della transizione ecologica con investimenti che vanno dal verde urbano alle agroenergie, ma anche un piano invasi per garantire acqua a cittadini e imprese e lo sviluppo dell’agricoltura 4.0 con strumenti come droni, robot e satelliti che rappresentano oggi un giro d’affari di piu’ di 2 miliardi di euro, con un incremento del 2300% nel giro di appena cinque anni. ma sul fronte dell’innovazione occorre lavorare anche alla nuova genetica green no ogm per ridurre i costi delle imprese ed aumentare il reddito. in tale ottica ci auguriamo di lanciare nel 2024 i primi campi sperimentali in italia sulle tea, le tecniche di evoluzione assistita”, ha proseguito PRANDINI. “non dimentichiamo pero’ che a causa della cementificazione e dell’abbandono l’italia ha perso quasi 1/3 (30%) dei terreni agricoli nell’ultimo mezzo secolo, con la superficie agricola utilizzabile in italia che si e’ ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari, ed effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio e sul deficit produttivo del paese e la dipendenza agroalimentare dall’estero. occorre quindi accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in parlamento e che potrebbe dotare l’italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”, ha spiegato il presidente coldiretti. “nei prossimi 5 anni crescera’ anche la nostra azione in europa dove si decidono i destini della nostra agricoltura”, ha ribadito  in europa, l’italia, che e’ leader mondiale nella qualita’ e nella sicurezza alimentare, ha il dovere di svolgere un ruolo di apripista nelle politiche agroalimentari, nell’interesse delle imprese e dei cittadini. ma resteremo fortemente ancorati ai territori dove le regioni sono interlocutori privilegiati delle politiche comunitarie”, ha concluso PRANDINI.

LOLLOBRIGIDA, GOVERNO POGGIA SULLE MIGLIORI ENERGIE DEL PAESE COME QUELLE RAPPRESENTATE DA COLDIRETTI

con un paragone tra il segretario generale della coldiretti enzo GESMUNDO e il fondatore dell’organizzazione paolo BONOMI perche’ ha saputo trasformare coldiretti “in un laboratorio di idee e pensieri”  e anche in una grande forza sociale, il ministro  dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA ha iniziato il suo intervento all’assemblea elettiva di coldirett “non c’e’ nulla di stonato nel fatto che un governo poggi sulle migliori energie del paese, come siete voi”, ha aggiunto il ministro. “se coldiretti in un’assemblea in basilicata ha parlato della sovranita’ alimentare noi abbiamo recepito questo stimolo e abbiamo inserito questo concetto nel nome del ministero: ora di sovranita’ alimentare parlano praticamente tutti a livello europeo”. “grazie alla nostra azione l’europa inizia a considerare agricoltura, zootecnia e pesca non in contrasto con l’ambiente ma come prima tutela”, ha aggiunto LOLLOBRIGIDA che ha tra l’altro sottolineato le scelte a favore dell’agricoltura nel pnrr. sulla carne sintetica LOLLOBRIGIDA ha riconosciuto che tutto e’ nato dalla petizione di coldiretti e per questo ringrazia l’organizzazione; il ministro ha anche anticipato che sulle carni sintetiche al prossimo consiglio agrifish sara’ presentato un documento congiunto di italia, francia e austria. infine, parlano di export, LOLLOBRIGIDA ha detto di aver chiesto agli ambasciatori italiani, anche grazie alla grandissima collaborazione con il ministro TAJANI, di agire in modo concreto contro l’italian sounding.

GESMUNDO, COLDIRETTI GRANDE BLOCCO SOCIALE, PORTATORE DI INTERESSI, MACCHINA CHE PRODUCE PROSSIMITA’ ED INCLUSIONE

“noi non buttiamo via il passato: siamo orgogliosi della nostra storia che rivendichiamo e di cui non ci vergogniamo”, ha detto aprendo la prte pubblic dell’ssemble elettiva di coldiretti il segretario generale vincenzo GESMUNDO, che ha fatto esplicito riferimento alla federconsorzi che e’ stata “fatta fallire” nonostante vantasse un credito di 2000 miliardi dallo stato. “bisogna far continuare a volare il nostro calabrone perche’ coldiretti e’ diventata un grande blocco sociale, un portatore di interessi, un connubio tra produttori e consumatori, ma anche una grande macchina che ha prodotto e produce prossimita’ ed inclusione”, ha aggiunto il segrestrio generale che ha ribadito che nei prossimi anni coldiretti sara’ “meno ministerocentrica e avra’ un’attenzione sempre piu’ forte in europa”. GESMUNDO ha dato atto al ministro LOLLOBRIGIDA di “aver fatto i salti mortali per tutelare l’agricoltura nella manovra”, citando come ultimo atto le assicurazioni agevolate. su questo tema – ha putualizzato con molta decisione – i’ occorre cambiare atteggiamento e non fare promesse irrealistiche: “continuare a pensare al 70% di ristoro sulle assicurazioni non e’ piu’ possibile”. GESMUNDO ha ripetuto che “coldiretti non e’ filogovernativa ma ha cultura di governo” e ha anche sottolineato che questo esecutivo “ci da’ risposte che attendevamo da anni”, sottolineando come il meccanismo della gratitudine della generosita’ e’ dentro la comunita’ di coldiretti. GESMUNDO ha rivendicato il ruolo di coldiretti in europa, rinnovando gli attacchi a TIMMERMANS, e ha detto che con il progetto africa “stabilizzeremo 1,1 milioni di posti di lavoro reali in quei paesi che saranno altrettanti sbarchi in meno sulle nostre coste”. “diamo fastidio con la nostra caparbieta’ e con le nostre bandiere ma continueremo a farlo: “la politica europea si deve mettere in testa che contro i contadini non si vince e non si governa”, ha concluso.

COLDIRETTI E ENI AMPLIANO LA LORO COLLABORAZIONE

nella parte pubblica dell’assemblea di coldiretti giuseppe RICCI direttore generale energy revolution eni ha parlato dell’accordo di collaborazione che c’e’ da anni tra il gruppo e la coldiretti e che e’ stato oggi “confermato e ampliato” per andare “sempre piu’ nel senso della sostenibilita’”, che deve necessariamente essere anche una sostenibilita’ sociale, ha rimarcato RICCI. il dg di energy revolution ha parlato del progetto africa, cui aveva accennato precedentemente anche il segretario generale coldiretti GESMUNDO, per il quale eni collabora con coldiretti e bonifiche ferraresi. ha poi asserito che se noi la transizione energetica va fatta “in modo efficiente” e non “ad ogni costo, senza guardare a tutti gli elementi al contorno”: e’ questo il concetto che noi dobbiamo portare in Europa ma questo e’ un concetto fondamentale che potrebbe aiutare il sistema paese, ma non solo il nostro paese anche tutti gli altri paesi a ricercare le proprie soluzioni che sono quelle che piu’ rieescono a soddisfare tutte le esigenze di costo, di sicurezza energetica o nel caso dell’agricoltura di valorizzazione delle imprese”, ha detto RICCI.

BOTTA E RISPOSTA TRA MESSINA (INTESA SAN PAOLO) E SEGRETARIO GENERALE COLDIRETTI GESMUNDO

il segretario generale della coldiretti vincenzo GESMUNDO, fingendo di rimproverarlo, ha espresso soddisfazione per la presenza per la prima volta a palazzo rospigliosi, in occasione dell’assemblea della confederazione di quest’anno, di carlo MESSINA, consigliere delegato e ceo di intesa san paolo. GESMUNDO ha rimarcato che intesa san paolo ha annunciato di aver accantonato un miliardo e mezzo di extraprofitti in un conto dedicato “per poter alleviare nei prossimi anni i disagi delle persone meno abbienti e che stanno indietro all’interno della nostra societa’” e gli ha chiesto se queste fossero cose da banchieri. MESSINA gli ha risposto che se le grandi imprese sottovalutano le disuguaglianze sociali in un paese e poi si ritrovano nell’arco di un periodo ad avere delle difficolta’ di tenuta sociale, “allora sono convinto che le aziende che hanno una capacita’ di reddito estremamente significativa, e noi in questo momento abbiamo indubbiamente una capacita’ di generare redditi che supereranno i 7 miliardi e mezzo quest’anno e rimarranno stabilmente su questo numero anche negli anni successivi, non possono non porsi il tema di una restituzione di una parte di reddito alla comunita’”. GESMUNDO ha allora lanciato una provocazione: “a disposizione per gli ultimi ci sono i famosi contributi di sostegno, che sono niente rispetto alla vostra cifra. soprattutto, quei contributi hanno a che fare con delle aste internazionali per cui a queste persone molto spesso vengono date da mangiare cose che fanno veramente schifo. allora, per poter garantire una dieta alimentare all’altezza del made in italy e del nostro cibo distintivo, ti vorremmo dire: se noi facessimo un accordo che consente la distribuzione in tre anni di 150 milioni di chili di prodotti alimentari della produzione di alto livello, voi con una quota parte di quei soldi ci consentireste di poter produrre esattamente la bellezza di 3 milioni di pacchi da 50 kg da distribuire alle famiglie meno abbienti!”. non c’e’ stata risposta diretta da parte di MESSINA e il dialogo tra i due e’ poi proseguito su altre questioni.

ASSEMBLEA COLDIRETTI: LELLI (CAI), ACCORDO CON UNAPROL E VITROPLANT PER RIFONDARE OLIVICOLTURA

gianluca LELLI, amministratore di cai consorzi agrari d’italia, ha ribadito che cai vuole essere protagonista nelle filiere e ora si vuole impegnare su quella dell’olio, che e’ da rifondare dopo i 21 milioni di piante abbattute in salento e con la grande richiesta che c’e’ in italia e all’estero. “Per questo con unaprol, coldiretti e vitroplant abbiamo creato una filiera per fare impianti nuovi con la sicurezza che le piante non si ammaleranno. siamo gia’ leader nel sementiero ora vogliamo passare anche alle colture arboree partendo dall’olio”, ha aggiunto LELLI.

ZOPPAS (ICE), PUNTIAMO A 100 MILIARDI EXPORT IN CINQUE ANNI

“possiamo parlare dei 58 miliardi di export nel 2022 e forse 64 miliardi per il 2023: con una crescita del 10% annui potremmo arrivare a 100 miliardi in 5 anni. ci sono strumenti economici che agiscono su altre grandezze, ma il messaggio che voglio mandare e’ anche il messaggio del governo sulla crescita delle esportazioni, perche’ questo conta il 40% del pil, ha un risvolto diretto e immediato sull’occupazione. dobbiamo pensare oltre gli schemi, possiamo fare di piu’ anche a parita’ di risorse, cambiando mentalita’”, ha detto matteo ZOPPAS, presidente ice, intervenendo all’assemblea elettiva coldiretti. “sono pronto a sedermi al tavolo con tutti gli agenti del sistema paese per dare ancora piu’ slancio” alle esportazioni agroalimentari italiane, ha aggiunto.

ROTA (FAI-CISL), AUGURI E CONGRATULAZIONI A ETTORE PRANDINI PER CONFERMA ALLA GUIDA DI COLDIRETTI

“‘auguri di buon lavoro e congratulazioni a ettore PRANDINI per la sua conferma alla guida della coldiretti: con lui e tutta la sua squadra confidiamo di poter continuare l’importante lavoro di interlocuzione avviato in questi anni nel segno della lealta’, della trasparenza e del costante rispetto dei ruoli’, scrive sulla pagina facebook della fai-cisl il segretario generale onofrio ROTA, nel commentare la rielezione di ettore PRANDINI a presidente nazionale di coldiretti”. lo rende noto un comunicato della fai-cisl. “con le ottime performance e le diverse trasformazioni sociali e tecnologiche che riguardano da vicino le filiere dell’agroalimentare italiano abbiamo davanti uno scenario sempre piu’ complesso, che impone alle parti sociali grande responsabilita’ e capacita’ di rinnovamento per dare risposte adeguate a lavoratori e lavoratrici sul piano salariale e delle competenze, delle tutele, degli strumenti previdenziali: siamo certi che i rinnovi contrattuali futuri e quelli che abbiamo gia’ in cantiere siano la sede piu’ opportuna per realizzare grandi passi in avanti, e confidiamo di trovare in coldiretti una controparte sensibile alle nostre ragioni”, aggiunge ROTA.

D’ERAMO, CONGRATULAZIONI A PRANDINI CONFERMATO PRESIDENTE COLDIRETTI

“congratulazioni ad ettore PRANDINI, la riconferma a presidente nazionale di coldiretti e’ il riconoscimento dei risultati ottenuti sotto la sua guida. un augurio di buon lavoro a lui, al segretario generale vincenzo GESMUNDO, ai tre vicepresidenti david GRANIERI, nicola BERTINELLI, gennarino MASIELLO e a tutta la squadra. in questi anni, nonostante le criticita’ dovute a pandemia e conflitti, grazie a professionalita’, concretezza e tenacia sono stati raggiunti importanti obiettivi e vinte tante battaglie a tutela del nostro settore primario e di tutto il made in italy agroalimentare. nei prossimi cinque anni con la stessa tenacia e serieta’ saranno affrontate e vinte nuove sfide. sono certo che continueremo a lavorare insieme in modo proficuo perche’ l’agricoltura abbia la centralita’ che merita, a livello nazionale cosi’ come europeo”. lo afferma in un comunicato il sottosegretario al ministero dell’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, luigi D’ERAMO.

CARLONI (LEGA), CONFERMA DI PRANDINI A PRESIDENZA COLDIRETTI PREMIA COMPETENZA E PASSIONE

“buon lavoro al presidente ettore PRANDINI, rieletto alla guida della coldiretti. sono certo che anche nei prossimi 5 anni sara’ impegnato in prima linea, sempre a tutela del comparto agroalimentare e del made in italy. la lega e la commissione agricoltura saranno al suo fianco per valorizzare e far apprezzare nel mondo le eccellenze degli allevatori e degli agricoltori italiani. oggi sono confermate competenza e passione”. lo afferma in un comunicato il presidente della commissione agricoltura della camera mirco CARLONI.

RISSO (TERRA VIVA), AUGURI DI BUON LAVORO A ETTORE PRANDINI E A TUTTA LA GIUNTA COLDIRETTI

“auguri a ettore PRANDINI, confermato presidente nazionale della coldiretti, e a tutta la giunta. siamo certi di poter lavorare insieme, con rispetto e reciprocita’, per portare a casa risultati concreti sui tanti fronti che ci vedono schierati su posizioni comuni, come le battaglie per una filiera etica ed equa, per i ristori alle tante imprese colpite dalle calamita’ naturali, quelle per il recupero e rilancio delle aree interne, per l’imprenditoria giovanile, per i sostegni al biologico e alla nostra dop economy, per la lotta al consumo di suolo: tutti aspetti centrali nella nostra visione per favorire la crescita del settore primario e garantire a tutti l’accesso al cibo e la sicurezza alimentare”. lo afferma in un comunicato claudio RISSO, presidente nazionale terra viva cisl.

ZAIA (VENETO), COMPLIMENTI A PRANDINI GUIDA SALDA ED ESPERTA PER CONFERMA A PRESIDENZA COLDIRETTI

“‘complimenti e buona prosecuzione del lavoro a ettore PRANDINI. una guida salda ed esperta per la maggior organizzazione di un settore trainante dell’economia italiana e veneta come l’agricoltura’, afferma il presidente della regione veneto, luca ZAIA, nel rivolgere il suo augurio al confermato presidente della coldiretti nazionale, ettore PRANDINI”. lo rende noto un comunicato della regione veneto. “PRANDINI ha portato avanti sin qui un lavoro egregio, in una congiuntura difficile per l’agricoltura, alle prese con tanti problemi, a cominciare dall’italian sounding per arrivare a certe decisioni europee penalizzanti per la qualita’ e la tipicita’ spiccata dei nostri prodotti agroalimentari”, aggiunge ZAIA. “sono certo che PRANDINI e la sua rinnovata squadra, alla quale parimenti auguro buon lavoro, sapranno proseguire con concretezza e nel primario interesse di agricoltori e consumatori il loro impegno per lo sviluppo agricolo e per la qualita’ dei prodotti”, conclude il presidente della regione veneto.

FONTANA E BEDUSCHI (LOMBARDIA), RICONFERMA PRANDINI OTTIMA NOTIZIA LOMBARDO SERIO E CONCRETO

“‘un’ottima notizia. complimenti e buon lavoro, nel solco di quanto di buono e importante gia’ realizzato in questi anni’, affermano il presidente della regione lombardia attilio FONTANA e l’assessore regionale all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, alessandro BEDUSCHI, in merito alla conferma di ettore PRANDINI alla presidenza nazionale di coldiretti”. lo rende noto un comunicato della regione lombardia. “in perfetto stile lombardo, con professionalita’, serieta’ e concretezza, PRANDINI ha ottenuto grandi risultati sostenendo ‘sempre e comunque’ il made in italy e le istanze dei nostri agricoltori”, spiega FONTANA. “difendere il ruolo degli agricoltori significa difendere tutti noi che ogni giorno apprezziamo sulle nostre tavole i risultati del loro lavoro”, aggiunge BEDUSCHI, nel concludere che “in regione lombardia trovera’ sempre un interlocutore attento e un alleato per combattere insieme le tante battaglie, anche in europa, a difesa del nostro settore primario”.

VACCARI (PD), AUGURI A PRANDINI SIA PROTAGONISTA TRANSIZIONE

“auguri di buon lavoro ad ettore PRANDINI, rieletto alla guida della coldiretti. nel tempo delle crisi, economica, climatica ed energetica, l’agricoltura italiana, nel contesto europeo, ha il compito strategico di traghettare le nostre comunita’ verso un nuovo modello di sviluppo improntato alla qualita’, alla sostenibilita’ e alla giustizia sociale. mi auguro che coldiretti e il presidente PRANDINI, con la forza delle idee, dell’autonomia e del radicamento, potranno essere protagonisti di questa importante e decisiva fase di transizione”, afferma stefano VACCARI, capogruppo pd della commissione agricoltura e segretario di presidenza della camera.

NOCENTINI E DONDA (AIA), CONGRATULAZIONI A PRANDINI PER CONFERMA PRESIDENZA COLDIRETTI

“il presidente dell’associazione italiana allevatori, roberto NOCENTINI, il direttore generale mauro DONDA ed il comitato direttivo a.i.a. plaudono alla rielezione, per il secondo mandato consecutivo, dell’allevatore bresciano ettore PRANDINI al vertice della coldiretti nazionale”, rende noto un comunicato stampa dell’associazione. “siamo veramente lieti della conferma di ettore PRANDINI alla presidenza nazionale di coldiretti. a lui, a tutti i componenti della nuova giunta e al segretario generale vincenzo GESMUNDO auguriamo buon lavoro, forti della sensibilita’ e dell’attenzione che tutta la coldiretti dimostra quotidianamente verso i problemi della zootecnia italiana e verso il sistema allevatoriale. siamo certi che ettore PRANDINI e la sua squadra continueranno a mettere la loro esperienza e capacita’ al servizio dell’allevamento nazionale, sia in italia che in europa”, affermano NOCENTINI e DONDA.

LA PIETRA (MASAF), AUGURI BUON LAVORO A PRESIDENTE COLDIRETTI PRANDINI

“congratulazioni e auguri di buon lavoro al presidente ettore PRANDINI, confermato alla guida di coldiretti. una rielezione che ribadisce la bonta’ del suo operato nella tutela degli associati e di tutta l’agricoltura italiana”, ha dichiarato il sottosegretario al masaf, patrizio LA PIETRA.

CARETTA (FDI), CONFERMA PRANDINI A GUIDA COLDIRETTI OTTIMA NOTIZIA PER AGRICOLTURA ITALIANA

“le mie piu’ vive congratulazioni e un augurio di buon lavoro a ettore PRANDINI, riconfermato quest’oggi alla guida di coldiretti, ribadendo la validita’ del lavoro svolto in questi anni con gli agricoltori italiani. l’agricoltura italiana sta vivendo un periodo di grandi sfide e servono le migliori energie per tenere alto il nome del made in italy agroalimentare”, ha dichiarato maria cristina CARETTA (fdi), vicepresidente comagri camera.

DE ROCCO (INTERCARNEITALIA, ITALIA ZOOTECNICA), BENE CONFERMA PRANDINI E GESMUNDO A VERTICE COLDIRETTI

“abbiamo appreso con molta soddisfazione la riconferma di ettore PRANDINI e di vincenzo GESMUNDO alla guida della coldiretti”, afferma il presidente dell’oi intercarneitalia e dell’aop italia zootecnica, alessandro DE ROCCO, nell’apprendere i risultati dell’assemblea elettiva tenutasi oggi a roma. “oltre ad essere l’organizzazione piu’ rappresentativa a livello italiano, coldiretti ha, di fatto, acceso da tempo i fari sulle incredibili risorse e potenzialita’ dell’agricoltura italiana, ponendola al centro dell’attenzione di media ed istituzioni, modernizzando la comunicazione e centrando obiettivi di crescita come, ad esempio, la recente azione per finanziare con i fondi del pnrr i ‘contratti di filiera’ convincendo il ministro LOLLOBRIGIDA ad aggiungere circa due miliardi al fondo, quadruplicando il numero di progetti finanziabili, per uno sviluppo sostenibile delle varie filiere. a PRANDINI e GESMUNDO auguriamo ogni bene perche’ dalle loro scelte ed azioni dipendera’ molto del futuro della nostra agricoltura ed in particolare della zootecnia bovina da carne, che mi onoro di rappresentare”, conclude DE ROCCO.

ASSEMBLEA COLDIRETTI: CONSORZIO LOMBARDO PRODUTTORI CARNE BOVINA, BENE CONTINUITA’ CONFERMA PRANDINI

in un comunicato primo CORTELAZZI, presidente del consorzio lombardo produttori carne bovina, esprime “le congratulazioni al presidente di coldiretti, ettore PRANDINI, per la rielezione al vertice del piu’ importante sindacato agricolo europeo, con la certezza che nel prossimo mandato saranno gettate le basi per un nuovo modello di agricoltura, in cui saranno tutelate le produzioni, la biodiversita’, con un rilancio del commercio internazionale e una sovranita’ alimentare piu’ completa in italia e in europa, grazie alla spinta della ricerca e dell’innovazione”.

COLDIRETTI FIRMA NUMEROSI PROTOCOLLI CON UTILITY IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA ELETTIVA

in occasione dell’assemblea coldiretti, il presidente della confederazione ettore PRANDINI, insieme al segretario generale enzo GESMUNDO e ai vari soggetti via via chiamati in causa ha firmato una serie di protocolli riguardanti le bioenergie, le risorse idriche, l’energia, le connessioni digitali, il credito. il primo protocollo d’intesa e’ stato firmato da coldiretti e italgas. come ha spiegato pier lorenzo DELL’ORCO, amministratore delegato di italgas, “il biometano rappresenta un’opzione concreta attuabile da subito, a km0, a impatto co2 nullo e in questo l’italia e’ molto indietro mentre puo’ e deve fare di piu’. il protocollo vuole proprio favorirne lo sviluppo”. coldiretti – spiega un comunicato della confederazione – garantira’ il coinvolgimento dei soci nei piani di informazione e formazione sul biometano e li sensibilizzera’ sul suo utilizzo in diversi ambiti produttivi e industriali; realizzera’ una mappatura degli impianti di biogas esistenti e potenzialmente oggetto di conversione a biometano. italgas, a sua volta, si impegna a contenere i tempi di valutazione delle proposte di connessione dei nuovi impianti alle proprie reti; a ridurre i costi di allacciamento e a mettere in atto azioni volte a superare i limiti di capacita’ ricettiva delle reti di distribuzione locali. l’accordo fra enel e coldiretti individua alcune direttrici strategiche affinche’ elettrificazione e sostenibilita’ rappresentino opportunita’ di crescita per le aziende agricole, permettendo di ridurre i costi e aumentare l’efficienza delle proprie attivita’. le misure del pnrr prevedono 10 miliardi di euro per il settore agricolo, piu’ della meta’ dei quali insistono in ambiti nei quali enel ha progetti e prodotti nel proprio portafoglio. l’intesa prevede quindi percorsi condivisi per favorire lo sviluppo di una concreta transizione energetica, ad esempio promuovendo l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle aziende agricole e delle stalle e utilizzando i fondi del pnrr della misura ‘parco agrisolare’, che coinvolgono oltre 30 mila aziende per un totale di risorse di oltre 2,3 miliardi di euro. altro tema strategico dell’accordo e’ la tutela della risorsa idrica, che rappresenta oltre il 40% delle fonti rinnovabili nel nostro paese. occorre potenziare la disponibilita’ delle acque per favorirne l’uso irriguo, potabile ed energetico, aumentando la capacita’ di captazione delle acque nei territori, che potra’ essere efficientata anche attraverso pompaggi idroelettrici. il protocollo tra coldiretti e gse, ha detto l’amministratore delegato Vinicio mose’ Vigilante, punta ad accompagnare le imprese agricole verso la decarbonizzazione da qui al 2030. per questo – ha aggiunto – bisogna che ci sia un trasferimento di conoscenza e coldiretti ne e’ un moltiplicatore verso le aziende del territorio e quindi per noi e’ di grande interesse una collaborazione con la confederazione. VIGILANTE ha anche aggiunto che in futuro l’agricoltura sara’ coinvolta anche sull’energia da idrogeno. il protocollo di intesa tra coldiretti, acea, anbi e bf – ha detto fabrizio PALERMO, ad di acea -punta alla tutela e il riuso della risorsa idrica nel settore agro-industriale ed energetico. PALERMO ha definito il tema delle risorse idriche cruciale per il futuro, e ha asserito che occorre puntare in particolare sul riuso, che oggi in italia e’ al 2 per cento e potrebbe arrivare al 23 per cento, oltre che sull’accumulo. i firmatari del protocollo – spiega la coldiretti – studieranno iniziative per impiegare le risorse provenienti dalla depurazione delle acque reflue e degli impianti di compostaggio di acea nella produzione di fertilizzanti e concimi organici e minerali. sempre in questo ambito, si valutera’ la realizzazione di attivita’ che consentano l’utilizzo di sottoprodotti agricoli provenienti dalla filiera negli impianti acea per la produzione di biogas ed energia, per promuovere un modello esteso di sviluppo di filiera totalmente italiana. si punta anche a sinergie in ambito idrico ed energetico nel campo dei consorzi di bonifica mediante opere ed interventi infrastrutturali per la salvaguardia ambientale, la prevenzione delle calamita’ e nel campo dei bacini di accumulo e pompaggio, inclusa l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile dal fotovoltaico all’idroelettrico. l’accordo fra coldiretti e open fiber, per la quale era presente il presidente paolo CIOCCA, prevede la collaborazione nello sviluppo di servizi digitali innovativi per il settore dell’agricoltura grazie alla diffusione della rete ultraveloce a banda ultra larga di open fiber, dove sono presenti gli associati di coldiretti, e l’agevolazione nell’accesso ai fondi agricoli per la realizzazione delle infrastrutture necessarie. un ultimo protocollo d’intesa e’ quello – spiega il comunicato della coldiretti – tra consorzi agrari d’italia (cai), vitroplant e unaprol finalizzato allo sviluppo di sinergie per accrescere il livello di innovazione di qualita’ dei prodotti e dei servizi in ambito agricolo necessari per la transizione tecnologica dell’impresa, con programmi e percorsi di ricerca e sperimentazione volti ad aumentare l’efficacia e l’efficienza della gestione degli oliveti e al miglioramento qualitativo dell’olio di oliva e degli altri prodotti della filiera olivicola, in un’ottica di sostenibilita’ e riduzione dell’impatto ambientale, la realizzazione di proposte e programmi di contrasto del fenomeno patogeno della xylella, la realizzazione di azioni e programmi volti allo sviluppo ed alla diffusione a tutti i livelli dell’innovazione tecnologica in ambito agricolo, la promozione di sostenibilita’ ambientale tra le imprese finalizzata alla valorizzazione e al riutilizzo dei sottoprodotti propri della filiera olivicolo-oleari e la definizione di accordi di fornitura di beni, mezzi e servizi a supporto dello sviluppo delle aziende della filiera olivicolo-olearia”.

COLDIRETTI, 16% ENERGIA RINNOVABILE ITALIA NASCE NEI CAMPI ACCORDI PER RADDOPPIO CONTRIBUTO SETTORE

“il 16% della energia rinnovabile consumata in italia nasce dai campi e dalle stalle offrendo un contributo strategico al fabbisogno nazionale grazie all’impiego di biomasse, biogas, bioliquidi e fotovoltaico in grado di raddoppiare, grazie anche a nuovi accordi, il proprio potenziale produttivo al servizio del paese per contribuire a raggiungere gli obbiettivi fissati dalla cop28 per il 2030. e’ quanto emerge da una analisi coldiretti/centro studi divulga in occasione dell’assemblea elettiva, dove sono state firmate intese con le piu’ importanti realta’ del paese, da open fiber a eni, da italgas a vitroplant, da enel al gse fino ad acea, per far crescere una filiera agroalimentare allargata che vale oltre 600 miliardi di euro, in un momento storico in cui e’ vitale per il paese tutelare la propria sovranita’ alimentare, il sistema produttivo, i posti di lavoro e l’autosufficienza energetica”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che cosi’ prosegue: “il valore strategico della filiera agroalimentare made in italy dal campo alla tavola comprende – rileva coldiretti – ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realta’ della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. una rete diffusa lungo tutto il territorio che – spiega la coldiretti – quotidianamente rifornisce i consumatori italiani ai quali i prodotti alimentari non sono mai mancati, nonostante pandemia e guerra. un record trainato da un’agricoltura che e’ la piu’ green d’europa con – evidenzia la coldiretti – la leadership ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialita’ dop/igp/stg riconosciute (325), 526 vini dop/igp e 5547 prodotti alimentari tradizionali e con campagna amica la piu’ ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. senza dimenticare – sottolinea coldiretti – che cibi e le bevande stranieri sono oltre dieci volte piu’ pericolosi di quelli made in italy, con il numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari oltre i limiti di legge che in italia e’ stato pari al 6,4% nei prodotti di importazione, rispetto alla media dello 0,6% dei campioni di origine nazionale, secondo i dati dell’ultimo rapporto pubblicato da efsa nel 2023 relativo ai dati nazionali dei residui di pesticidi. ma il belpaese – continua la coldiretti – e’ anche il primo produttore ue di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. e anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne. il contributo allo sviluppo del paese non si limita dunque all’alimentare, ma cresce anche la produzione energetica agricola grazie agli accordi siglati dalla coldiretti. l’accordo tra eni e coldiretti punta a favorire produzioni agricole sostenibili e a valorizzarne gli scarti e dei sottoprodotti, a sviluppare colture per utilizzo energetico sia per la produzione di biocarburanti hvo e biometano, sia per la filiera della chimica da fonti rinnovabili. l’accordo contempla anche possibili iniziative di generazione di energia elettrica rinnovabile e attivita’ volte a favorire il riutilizzo delle acque per uso agricolo. il protocollo d’intesa firmato da coldiretti e italgas vuole favorire lo sviluppo della produzione di biometano in italia. coldiretti garantira’ il coinvolgimento dei soci nei piani di informazione e formazione sul biometano e li sensibilizzera’ sul suo utilizzo in diversi ambiti produttivi e industriali; realizzera’ una mappatura degli impianti di biogas esistenti e potenzialmente oggetto di conversione a biometano. italgas, a sua volta, si impegna a contenere i tempi di valutazione delle proposte di connessione dei nuovi impianti alle proprie reti; a ridurre i costi di allacciamento e a mettere in atto azioni volte a superare i limiti di capacita’ ricettiva delle reti di distribuzione locali. l’accordo fra enel e coldiretti individua alcune direttrici strategiche affinche’ elettrificazione e sostenibilita’ rappresentino opportunita’ di crescita per le aziende agricole, permettendo di ridurre i costi e aumentare l’efficienza delle proprie attivita’. le misure del pnrr prevedono 10 miliardi di euro per il settore agricolo, piu’ della meta’ dei quali insistono in ambiti nei quali enel ha progetti e prodotti nel proprio portafoglio. l’intesa prevede quindi percorsi condivisi per favorire lo sviluppo di una concreta transizione energetica, ad esempio promuovendo l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle aziende agricole e delle stalle e utilizzando i fondi del pnrr della misura ‘parco agrisolare’, che coinvolgono oltre 30 mila aziende per un totale di risorse di oltre 2,3 miliardi di euro. altro tema strategico dell’accordo e’ la tutela della risorsa idrica, che rappresenta oltre il 40% delle fonti rinnovabili nel nostro paese. occorre potenziare la disponibilita’ delle acque per favorirne l’uso irriguo, potabile ed energetico, aumentando la capacita’ di captazione delle acque nei territori, che potra’ essere efficientata anche attraverso pompaggi idroelettrici. il protocollo tra coldiretti e gse punta a favorire la transizione ecologica nel comparto agroalimentare, la tutela e il rafforzamento della sovranita’ alimentare nazionale, la sicurezza energetica e il sostegno agli investimenti per la ricerca e l’innovazione della filiera, attraverso l’individuazione delle opportunita’ derivanti dai meccanismi di incentivazione, anche mediante l’attivazione di uno sportello dedicato, la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, di promozione dell’economia circolare, la promozione di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (cacer) e l’avvio di progetti di ricerca e innovazione, volti alla sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate nel comparto agroalimentare e zootecnico, attraverso l’agricoltura di precisione. il protocollo di intesa tra coldiretti, acea, anbi e bf punta alla tutela e il riuso della risorsa idrica nel settore agro-industriale ed energetico. nello specifico, i firmatari studieranno iniziative per impiegare le risorse provenienti dalla depurazione delle acque reflue e degli impianti di compostaggio di acea nella produzione di fertilizzanti e concimi organici e minerali. sempre in questo ambito, si valutera’ la realizzazione di attivita’ che consentano l’utilizzo di sottoprodotti agricoli provenienti dalla filiera negli impianti acea per la produzione di biogas ed energia, per promuovere un modello esteso di sviluppo di filiera totalmente italiana. si punta anche a sinergie in ambito idrico ed energetico nel campo dei consorzi di bonifica mediante opere ed interventi infrastrutturali per la salvaguardia ambientale, la prevenzione delle calamita’ e nel campo dei bacini di accumulo e pompaggio, inclusa l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile dal fotovoltaico all’idroelettrico. l’accordo fra coldiretti e open fiber prevede la collaborazione nello sviluppo di servizi digitali innovativi per il settore dell’agricoltura grazie alla diffusione della rete ultraveloce a banda ultra larga di open fiber, dove sono presenti gli associati di coldiretti, e l’agevolazione nell’accesso ai fondi agricoli per la realizzazione delle infrastrutture necessarie. il protocollo d’intesa tra consorzi agrari d’italia (cai), vitroplant e unaprol e’ finalizzato allo sviluppo di sinergie per accrescere il livello di innovazione di qualita’ dei prodotti e dei servizi in ambito agricolo necessari per la transizione tecnologica dell’impresa, con programmi e percorsi di ricerca e sperimentazione volti ad aumentare l’efficacia e l’efficienza della gestione degli oliveti e al miglioramento qualitativo dell’olio di oliva e degli altri prodotti della filiera olivicola, in un’ottica di sostenibilita’ e riduzione dell’impatto ambientale, la realizzazione di proposte e programmi di contrasto del fenomeno patogeno della xylella, la realizzazione di azioni e programmi volti allo sviluppo ed alla diffusione a tutti i livelli dell’innovazione tecnologica in ambito agricolo, la promozione di sostenibilita’ ambientale tra le imprese finalizzata alla valorizzazione e al riutilizzo dei sottoprodotti propri della filiera olivicolo-oleari e la definizione di accordi di fornitura di beni, mezzi e servizi a supporto dello sviluppo delle aziende della filiera olivicolo-olearia”.

DALLA BERNARDINA (CAI AGROMEC), CONGRATULAZIONI A PRANDINI PER CONFERMA PRESIDENTE COLDIRETTI

cai agromec si congratula con il confermato presidente della coldiretti ettore PRANDINI e gli augura buon lavoro per i prossimi cinque anni alla guida della piu’ importante associazione agricola italiana. “ho appreso con favore la notizia della conferma di PRANDINI alla guida di coldiretti. sono convinto che continueremo una proficua collaborazione nei comuni interessi per lo sviluppo dell’agricoltura italiana”, ha detto il presidente di cai agromec gianni DALLA BERNARDINA.