“RUMOROSI APPLAUSI” PER LE VITTIME AL CONVEGNO FAI CISL-TERRA VIVA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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“le parole che fanno male. il linguaggio come prima prevenzione” e’ il titolo dell’incontro che lil coordinamento pari opportunita’ fai-cisl e terra viva ha tenuto questa mattina nella capitale in occasione della giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. raffaella BUONAGURO, segretaria nazionale della fai, ha ricordato i terribili femminicidi che si susseguono nel nostro paese invitando la platea a un rumoroso applauso per giulia CECCHETTIN e per tutte le donne uccise. applauso poi richiamato anche da martina SEMENZATO, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. “quest’anno, come coordinamento, abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione sull’importanza di un linguaggio corretto, rispettoso, attento – ha sottolineato BUONAGURO – il linguaggio di genere non e’ un concetto astratto, non e’ qualcosa di ideologico, e’ la nostra grammatica. e allora e’ importante capire che e’ uno strumento che puo’ aiutare il cambiamento culturale, per cancellare stereotipi di genere e migliorare la qualita’ di vita di tutte e tutti. e’ fondamentale comprendere che le parole possono cambiare le situazioni, gli atteggiamenti, le reazioni. e’ una questione di prevenzione, anche e soprattutto nei luoghi di lavoro, spazi che frequentiamo per la maggior parte del nostro tempo”. “la violenza – ha detto BUONAGURO – non e’ solo fisica, spesso si cela dietro comportamenti discriminatori, ricatti psicologici, disparita’ di trattamento salariale. c’e’ bisogno di trasformare un sistema che non aiuta la parita’ di genere, e questo sabato saremo in piazza con la cisl anche per chiedere miglioramenti nella manovra economica del governo, che deve essere piu’ a misura di donna: ci sono cose positive, come i bonus asilo nido, gli indennizzi per i congedi parentali, il reddito di liberta’ per le donne vittime di violenza, o l’investimento sui congedi per la genitorialita’ come da proposta cisl, ma chiediamo specifici incentivi alla contrattazione di secondo livello per la conciliazione vita-lavoro e di estendere i congedi per la genitorialita’. bisogna potenziare inoltre l’assegno unico e l’assegno per coloro che hanno isee piu’ contenuti, intervenire sull’aumento dell’iva per latte in polvere e prodotti per l’igiene intima femminile e, infine, ridurre l’eta’ ed eliminare le condizioni che limitano l’accesso a opzione donna”. “dobbiamo concentrarci sulle parole che fanno bene: partecipazione, inclusione, rispetto, emancipazione, parita’, dignita’. tutte parole che esprimono le nostre priorita’ e il nostro vocabolario per la giustizia sociale”, ha dichiarato il segretario generale della fai cisl onofrio ROTA che ha concluso i lavori. “tutti i contratti rinnovati nei settori di competenza, sia di primo che secondo livello, contengono precisi riferimenti al contrasto delle molestie nei luoghi di lavoro ma anche enormi passi in avanti nell’implementazione della conciliazione vita-lavoro, un fronte importante per realizzare la condivisione dei carichi familiari, delle responsabilita’ genitoriali, del lavoro di cura”. parlando delle sfide future del sindacato, ROTA ha annunciato che “dopo aver dedicato il 2023 alla sicurezza e salute sul lavoro, con la campagna fai piu’ sicurezza, la federazione dedichera’ il 2024 alle lavoratrici dell’agroalimentare e ambiente, con approfondimenti sulle loro tutele, i loro bisogni, l’implementazione di tutti gli strumenti per contrastare discriminazioni e violenze”. daniela FUMAROLA, segretario nazionale della cisl che ha sollecitato una attenzione ancora piu’ marcata e attenta, in ambito sindacale, alle tematiche di genere. sono intervenute successivamente, barbara MELEGARI, direttrice dello stabilimento barilla di melfi, fabio ROIA, presidente facente funzioni del tribunale di milano, roberta CANDILENO responsabile risorse umane di mondelez italia, laura CENNI imprenditrice agricola, giorgia ORTU LA BARBERA della fondazione libellula e, in collegamento dalla FAI CISL di milano, le volontarie dell’associazione cerchi d’acqua.