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“alimenti ultratrasformati: il nuovo veleno” e’ il titolo senza sfumature di un dossier pubblicato da “l’express” sugli effetti per la salute di questo tipo di cibi. “di che parliamo? di un nutrimento snaturato, composto di materie prime raffinate, fuse, estruse, idrolizzate, triturate e rese appetibili grazie a ingredienti e additivi che non troviamo nelle nostre cucini (emulsionanti, coloranti, aromi…). il riferimento e’ a “gran parte dei cereali per la colazione, del pane in cassetta, brioche e dolci industriali, bonbon e chips, o ancora piatti preparati”, con l’avvertenza che non tutto cio’ che esce dall’industria agroalimentare e’ ultratrasformato (“una parte e’ semplicemente trasformato”, scrive “l’express”) ne’ si sta parlando di junk food, non trattandosi di una questione di troppi grassi, troppo sale o troppo zucchero, ma di processo di lavorazione. alcuni – sottolinea l’articolo – ormai parlano di “chimica commestibile”. in totale, questi prodotti rappresentano in media gia’ piu’ del 30% dell’apporto energetico francese e circa il 60% nel regno unito o negli stati uniti. per i bambini, target preferenziale delle creme spalmabili, del riso soffiato o delle barrette al cioccolato, la percentuale sale ancora. pratici, presto pronti e ancor piu’ velocemente mangiati, sembra pero’ che nuocciano gravemente alla nostra salute, afferma “l’express”, citando tra i rischi obesita’, diabete di tipo 2, affezioni cardiovascolari, vari tipi di tumore, malattie infiammatorie dell’intestino e depressione.