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questa mattina si e’ svolta la discussione generale sul sul ddl 1324 del governo approvato dal senato “disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonche’ di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”. Il seguito dell’esame e’ stato rinviato ad altra seduta che dovrebbe essere quella di mercoledi’. i deputati riccardo MAGI e benedetto DELLA VEDOVA di +europa hanno presentato una pregiudiziale di costituzionalita’ che sara’ esaminata prima delle votazioni sugli emendamenti. la discussione generale e’ stata conclusa dall’intervento del ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA che ha cosi’ concluso “auspichiamo davvero – come hanno fatto gia’ i colleghi CERRETO, MONTARULI e MATTIA nei loro interventi – che ci sia una seria riflessione all’interno delle forze politiche e che queste abbiano – come abbiamo fatto noi tante volte dai banchi dell’opposizione – la voglia di condividere le idee in cui credono, a prescindere dai banchi in cui siedono”. “difendiamo l’alimentazione sana ribadendo in aula il no degli italiani al cibo sintetico. il dibattito vede contrapposte due visioni del mondo, tra chi vuole un’alimentazione standardizzata, industrializzata ed in mano a pochi e chi vuole difendere il diritto a un’alimentazione di qualita’ per tutti. la posta in gioco e’ altissima: la sovranita’ alimentare del paese passa attraverso una presa di posizione netta e forte a tutela del nostro modello alimentare, messo repentaglio dagli interessi delle grandi lobbies industriali”, ha dichiarato maria cristina CARETTA (fdi), vicepresidente comagri camera. “e’ un provvedimento nato per dare fiato alla propaganda piuttosto che per intervenire su un tema complesso che avrebbe richiesto equilibrio, responsabilita’ e assonanza con le indicazioni dell’unione europea. una legge che si discosta anche dalle motivazioni che hanno spinto molte organizzazioni, da quelle agricole a quelle dei consumatori, a sottoscrivere un manifesto in favore della cultura del cibo di qualita’ e contro il cibo artificiale e di laboratorio”, ha detto nel suo intervento in aula stefano VACCARI, capogruppo pd in comagri camera. “discutiamo un provvedimento ideologico, che non porta alcun vantaggio all’italia o agli italiani, se non ad alcune specifiche categorie, un provvedimento che speriamo abbia vita breve. i divieti del governo sono pericolosi per svariati motivi. il governo dice di preoccuparsi per la salute dei cittadini, ma non c’e’ niente di piu’ falso, perche’ gli allevamenti intensivi sono molto piu’ nocivi”, ha dichiarato carmen DI LAURO (m5s), membro commissione affari sociali camera. “signor ministro, voi, qui, non vietate un prodotto, che non c’e’ in europa, voi vietate, anzi, cercate di vietare e di fermare un’idea e lo fate con lo spirito reazionario di chi vuole fermare l’innovazione, il progresso, di chi vuole tenere fuori la modernita’ dall’agricoltura italiana”, ha dichiarato DELLA VEDOVA (+europa).