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“il cambiamento climatico si puo’ assaporare”, dice un enologo francese assaggiando un vino bianco, secondo quanto riporta patricia COHEN su “the new york times”, la quale spiega che I gusti delle varieta’ secolari vengono alterati da picchi di temperatura, scarse precipitazioni, gelate improvvise e periodi imprevedibili di condizioni meteorologiche estreme. la vite e’ una delle colture piu’ sensibili alle condizioni meteorologiche e i coltivatori, dall’australia all’argentina, hanno faticato a far fronte alla situazione. l’imperativo e’ particolarmente importante in europa, che ospita cinque dei dieci principali paesi produttori di vino al mondo e comprende il 45% delle aree vitivinicole del pianeta, fa presente COHEN, che racconta diverse esperienze di come i viticoltori francesi stiano cercando di far fronte a questa sfida.