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“il prossimo primo novembre acli terra portera’ sette aziende dell’apicoltura italiana di sei regioni diverse al ‘bee happy’, la giornata del miele italiano nel principato di monaco, un evento di acli terra organizzato in collaborazione con e’quivoque, il raffinato ed esclusivo locale sulla terrazza dell’hotel miramare su port hercule”. lo rende noto un comunicato stampa dell’associazione che cosi’ prosegue: “acli terra intende promuovere e valorizzare, con questa iniziativa internazionale, le piccole aziende artigianali italiane e lo specifico segmento del settore del miele e di tutta la filiera dell’apicoltura, nel quadro di un’agricoltura e del made in italy in significativa crescita, come recentemente rilevato dall’ismea. in quella giornata, i creativi chef e bartender del rooftop bar e’quivoque presenteranno i nettari delle sette aziende italiane presenti – dalla basilicata al trentino – alto adige, dalla calabria al lazio – elaborati con cocktail originali o finger food davanti ad un pubblico e ospiti internazionali dalle ore 11.30 alle 18.00”. per il presidente nazionale di acli terra, nicola TAVOLETTA, “‘bee happy’, la nostra giornata del miele italiano nel principato di monaco, e’ una opportunita’ di promozione originale e di altissimo livello internazionale per raffinatezza ed eccezionalita’ del luogo, che offre una ribalta e, quindi, un mercato prestigioso ad eccellenti artigiani italiani della trasformazione agroalimentare e del miele. non sono produttori di grandi quantita’, caratteristica tipica di tante aziende italiane, bensi’ di alta qualita’, che abbiamo il compito di far emergere dai localismi per accompagnarli nelle dispense piu’ ricercate”. “il 1° novembre – aggiunge TAVOLETTA – ci concentriamo sull’apicoltura, ma continueremo ciclicamente con altri prodotti. il prossimo nostro appuntamento sara’, ad esempio, interamente dedicato alle erbe officinali. come acli terra siamo convinti che il valore della competenza e del talento delle donne e degli uomini impegnati nell’agroalimentare italiano vada valorizzato in contesti diversi dai canali della grande distribuzione, ove non vi siano le quantita’, ma cercando la giusta sostenibilita’ economica, come afferma la pac, la nuova politica agricola comunitaria 2023-27, con una remunerazione adeguata al risultato del prodotto. parliamo di aziende la cui filiera e’ completamente interna, quindi con una identificazione e una qualificazione precisa”, conclude il presidente dell’associazione professionale acli sta che tutela e promuove gli operatori del mondo rurale e delle marinerie. media partner dell’appuntamento ‘bee happy’ e’ il montecarlo times.