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si sono svolti a roma, nella sala della protomoteca in campidoglio, gli stati generali del vino, organizzati dal parlamento europeo e dalla commissione europea. dopo i saluti introduttivi di carlo CORAZZA, direttore del parlamento europeo in italia, e di antonio PARENTI, direttore della rppresentanza della commissione ue in italia, e’ intervenuto il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA. qui le dichiarazioni del ministro LOLLOBRIGIDA a margine degli stati generali https://tinyurl.com/3d89ad4h i lavori si sono articolati in quattro panel, dedicati a politiche e quadro regolamentare della ue per il settore del vino; export, accordi internazionali, promozione ed internazionalizzazione; vino e sviluppo sostenibile; vino e turismo esperienziale ed enogastronomico. “il vino e’ un settore centrale negli interessi di confagricoltura”, ha detto nel suo intervento il presidente della confederazione massimiliano GIANSANTI, che ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare nuove opportunita’ e prodotti, come i vini dealcolati, ed il ruolo delle tea. qui l’intervista del presidente GIANSANTI ad agra press https://tinyurl.com/sz5a684p luca RIGOTTI, coordinatore settore vitivinicolo dell’alleanza cooperative italiane e presidente del gruppo di lavoro cogeca sul vino, ha rimarcato l’importanza della promozione all’estero, sia per aprire nuovi mercati ma anche per rafforzare i mercati consolidati che restano i piu’ importanti. per lamberto FRESCOBALDI, presidente unione italia vini, il vino italiano ha tante luci ma bisogna fare attenzione ad alcune ombre. e’ necessario ridurre le rese, produrre di meno e meglio, per aumentare il valore dei nostri vini. e’ anche importante tenere conto che la crescita rapida della domanda di vino negli ultimi anni rallentera’ nell’immediato futuro. paolo DE CASTRO ha affrontato vari aspetti del settore (vedi anche notizie su tea e riforma ig). ha ribadito che sul valore salutistico e alimentare del vino ci sono in europa approcci culturali diversi: “il consumo moderato, ai pasti e distribuito lungo la settimana e’ tipico della cultura mediterranea”, ha detto DE CASTRO. ettore PRANDINI, presidente coldiretti, ha messo l’accento in particolare sulla necessita’ che la politica di internazionalizzazione sia affidata al livello nazionale e non frammentata tra le varie regioni, ipotizzando anche la creazione di un’agenzia specializzata esclusivamente sull’export agroalimentare. PRANDINI ha anche sottolineato il ruolo fondamentale della ricerca, sia per le tecniche ma anche per la creazione di figure professionali avanzate, in particolare sulla digitalizzazione. tommaso BATTISTA, presidente copagri, ha sottolineato il momento delicato del settore del vino, ribadendo l’importanza dell’ocm promozione per aprire nuove opportunita’. qui l’intervista del presidente BATTISTA ad agra press https://tinyurl.com/bddez97n