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“finche’ non si puo’ escludere che il glifosato sia dannoso per la biodiversita’, la sua autorizzazione all’interno dell’ue dovrebbe essere sospesa. flora e fauna diversificate e protette sono una necessita’ per garantire raccolti sicuri oggi e tra dieci, venti o cinquant’anni . ma non siamo gli unici a decidere se il glifosato debba essere ritirato dal mercato. per questo motivo stiamo discutendo intensamente su questo argomento con i nostri partner dell’ue”, ha detto il ministro tedesco dell’agricoltura cem OEZDEMIR (verdi) a proposito della proposta della commissione europea di rinnovare per dieci anni l’autorizzazione dell’erbicida. l’eliminazione del glifosato compare anche nel contratto di coalizione tra spd e verdi, ricorda “le monde”, per cui ne dovrebbe conseguire un voto contrario della germania quando gli stati membri voteranno sulla questione, il 13 ottobre. ma il governo guidato da olaf SCHOLZ (spd) e’ diviso sulla questione: la componente liberale non ha mai nascosto di essere favorevole al suo utilizzo e che la decisione di vietarlo costituisce ai loro occhi un atto di ” vigliaccheria intellettuale”, secondo l’espressione di carina KONRAD, vicepresidente del gruppo fdp al bundestag. Decisamente contrari al pesticida, i verdi preferirebbero ovviamente che la germania votasse contro il glifosato il 13 ottobre a bruxelles. ma “se uno dei partner di maggioranza non si sente vincolato da cio’ che e’ scritto nel contratto di coalizione, cioe’ che il glifosato deve essere ritirato dal mercato nel 2024, potremmo essere costretti ad astenerci”, ha dichiarato il deputato ambientalista karl bar a “le monde”. “non sarebbe la cosa migliore da fare ma non sarebbe nemmeno cosi’ grave perche’ un’astensione non equivarrebbe a un’approvazione della proposta della commissione”, ha aggiunto.