DL ASSET: CONFAGRICOLTURA, EMENDAMENTI IMPORTANTI SU RISORSE BOSCHIVE, VINO, BIOMETANO E CACCIA

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“il senato ha approvato in prima lettura il dl asset convalidando rilevanti modifiche per il settore primario italiano introdotte nel corso dell’iter dalle commissioni incaricate. in primis, confagricoltura accoglie con favore l’emendamento relativo ad interventi urgenti a sostegno delle attivita’ economiche strategiche per il made in italy. la misura inserita nel dl introduce la deroga all’autorizzazione paesaggistica per le operazioni boschive ordinarie sostenendo, cosi’, il ruolo delle filiere italiane di trasformazione e di utilizzo dei sottoprodotti del legno. confagricoltura accoglie con favore anche l’emendamento relativo all’incentivazione – come previsto dal pnrr – di energia da fonti rinnovabili. l’intervento normativo, riguardante la produzione di biometano, introduce una misura anti-inflazione consistente in un’attivita’ di aggiornamento mensile, da parte del gse, delle tariffe e delle spese ammissibili”, rende noto un comunicato stampa. “ulteriori risorse sono in arrivo per il comparto vitivinicolo, duramente colpito dalla malattia della peronospora, che ne ha ridotto la produttivita’ di 6 milioni di ettolitri. al milione di euro gia’ previsto nel fondo di solidarieta’ vengono aggiunti altri 6 milioni. positivo l’emendamento a sostegno dei consorzi e delle imprese del comparto acquacoltura. per loro e’ previsto un fondo da 500mila euro, messi a disposizione dal masaf per fronteggiare la proliferazione della specie del granchio blu. la distribuzione delle risorse seguira’ alla definizione delle aree geografiche interessate, dei beneficiari e delle modalita’ di presentazione delle domande, dei costi sostenuti dai consorzi e dalle imprese. importanti anche le modifiche inserite nel dl sulle specie cacciabili e i periodi di attivita’ venatoria. a partire dall’emendamento che fornisce maggiori certezze agli operatori del settore sulle procedure, e le tempistiche di approvazione dei calendari. la confederazione condivide anche la ratio dell’emendamento che interviene sulla determinazione delle specie cacciabili, riconoscendo alle regioni la possibilita’ di intervenire con modifiche sempre nel rispetto dei periodi previsti dalla legge, e previo parere dell’istituto nazionale per la fauna selvatica. un ulteriore emendamento sulle attivita’ venatorie interviene in merito all’esercizio dell’attivita’ di tiro, introducendo alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della normativa sull’uso delle munizioni contenenti piombo, soprattutto in fase di trasporto, in modo da evitare sanzioni non pertinenti. adesso si attende il voto nella camera dei deputati. la confederazione auspica che l’approvazione definitiva del provvedimento si concluda senza intoppi e in tempi celeri, cosi’ da fornire al settore primario importanti strumenti per fronteggiare la complessa fase economica in corso”, conclude il comunicato.