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“per la 15.ma edizione di fruit attraction, che si prospetta essere la piu’ importante di sempre, cso italy si presenta con una collettiva di 350 mq, 100 in piu’ dell’edizione 2022. la collettiva ospitera’ 15 tra le realta’ piu’ rappresentative della filiera italiana, dalle case vivaistiche alle aziende di produzione e commercializzazione, passando per la logistica”. lo rende noto un comunicato stampa di cso-italy che cosi’ prosegue: “l’ampliamento della collettiva e’ dovuto all’ingresso di alcune aziende socie che partecipano per la prima volta alla fiera madrilena all’interno dello stand di cso italy (e’ il caso di kingfruit e f.lli clementi) e ad altre che ritornano dopo qualche anno di assenza (orogel e origine group). la maggior parte delle aziende che animeranno la collettiva sono invece presenze consolidate da diverse edizioni: alegra, apofruit, canova, civ, dcs tramaco, granfrutta zani, jingold, mazzoni group, mediterraneo group, naturitalia, opera. le aziende saranno distribuite su quattro stand strategicamente collocati nel cuore del padiglione 8 (stand b14, c12, d12, d13), caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi spagnoli e internazionali e da una grande vivacita’ commerciale, alla quale la collettiva italy contribuira’ con un’offerta di prodotti e servizi connotati da elevata qualita’ e varieta’”. “le aspettative dei nostri soci sono altissime anche e soprattutto per questa edizione di fruit attraction, che si preannuncia da record – afferma bianca BONIFACIO, responsabile fiere ed eventi cso italy -. la manifestazione madrilena e’ diventata ormai un evento irrinunciabile per chi vuole esportare ed espandere i propri orizzonti a livello internazionale, vista la presenza di buyer provenienti da tutta europa e la forte rappresentanza sudamericana”. “cso italy – prosegue il comunicato – negli spazi della sua collettiva, punta ad offrire alle aziende associate tutti gli strumenti per presentare in modo efficace la propria gamma di prodotti e servizi, accogliere al meglio i clienti consolidati e allacciare nuovi rapporti commerciali”. “il tutto in un ambiente professionale, ma anche di relax, dove gustare un espresso o uno spritz tra un meeting e l’altro e dove intrattenere i propri ospiti con un pranzo made in italy”, precisa bianca BONIFACIO.