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“la valorizzazione del ruolo del verde a tutela della salute dei cittadini rappresenta una nuova opportunita’ per promuovere un settore cardine per l’economia italiana come il florovivaismo che vale oltre 2,6 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in italia su 30mila ettari coltivati” ha sottolineato il presidente di coldiretti ettore prandini in occasione della presentazione di uno studio condotto dall’istituto per la bioeconomia del consiglio nazionale delle ricerche (ibe-cnr) in collaborazione con coldiretti, affi (associazione floricoltori e fioristi italiani) e assofloro al primo congresso dei fiori italiani organizzato nell’ambito della 40ma edizione di “leverano in fiore”. la sperimentazione condotta in collaborazione con coldiretti e istituto alberghiero saffi di firenze, ha dimostrato che l’introduzione di alcune specifiche varieta’ di piante da interno come la sanseveria, la chamadorea, la yucca, il ficus e la schefflera fa crollare di 1/5 le concentrazioni di co2 e del 15% quelle di polveri sottili pm2,5.