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un comunicato stampa rende noto che: “grazie alle azioni del progetto big ‘bufala mediterranea italiana – tecnologie innovative per il miglioramento genetico’ – il 13 giugno 2023 anasb pubblichera’ il 1° indice genomico della storia della bmi a livello mondiale. ‘si tratta di una grande innovazione della selezione nel settore bufalino – afferma con grande soddisfazione nicola PALMIERI presidente dell’associazione nazionale allevatori specie bufalina – che sosterra’ gli allevatori e l’intera filiera nel consolidare uno dei primati di eccellenza del made in italy nel settore agroalimentare. un traguardo storico raggiunto grazie alla partecipazione attiva e continuativa degli associati anasb, allevatori di frontiera, e della straordinaria collaborazione con il dipartimento di medicina veterinaria e produzioni animali dell’universita’ federico ii di napoli, il cnr ibba di milano, il dipartimento dafnae dell’universita’ degli studi di padova e l’istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno e il supporto operativo del consorzio incremento produttivo allevamenti bufalini. la genomica consente quel cambio di passo tanto atteso e richiesto da allevatori e da tutti gli attori della filiera per promuovere, tutelare e sviluppare una ‘razza tutta italiana’, riconosciuta nel mondo come razza di grande pregio’. con il progetto big, anasb – che conta oggi oltre 1.000 associati – ha raccolto la piena fiducia degli allevatori bufalini e ha potuto affrontare con coraggio e determinazione la grande sfida dell’innovazione e del cambiamento. la selezione genomica permette notevoli passi avanti – continua PALMIERI – con una valutazione genetica maggiormente accurata, in particolare nei soggetti piu’ giovani e i benefici sono molteplici: possibilita’ di stimare con maggior attendibilita’ il valore genetico di un soggetto giovane rispetto all’indice pedigree; anticipare le decisioni in merito all’indirizzo di selezione; ridurre l’intervallo generazionale; ottimizzare la scelta dei soggetti candidabili alle prove di progenie o delle future madri selezionate; aumentare l’attendibilita’ dei tori in prova anche in caso di poche figlie; velocizzare il progresso del comparto. nelle prossime settimane per coinvolgere al meglio gli allevatori protagonisti della selezione della bmi, anasb ha organizzato 3 incontri di presentazione dell’igbmi di prima generazione a priverno nel lazio, e successivamente a capaccio paestum (sa) e caserta in campania’”.