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“mangiare insetti e’ una di quelle idee che sembra non prendere mai piede. le nazioni unite hanno approvato l’idea un decennio fa, ma, almeno in occidente, gli insetti rimangono per lo piu’ assenti dagli scaffali dei supermercati. di fronte a un pubblico indifferente o disgustato, gli scienziati hanno esplorato altre opzioni. una e’ quella di nutrire con gli insetti il bestiame, che non e’ cosi’ schizzinoso”, scrive “the economist”. una delle questioni da risolvere e’ che anche gli insetti devono essere nutriti, sottolinea l’articolo, ma la soluzione sembra essere in un articolo apparso su “applied entomology”, in cui niels ERIKSEN, un biochimico dell’universita’ di aalborg, suggerisce di alimentare gli insetti che a loro volta serviranno come mangime, con i prodotti di scarto dell’industria della birra. in realta’ l’esperimento potrebbe avere implicazioni anche al di la’ del business della birra, osserva il settimanale: anche la farina d’ossa dei macelli, gli scarti di barbabietola da zucchero e gli scarti di altre industrie di fermentazione (come quelle che producono bioetanolo) sono tutti abbondanti e ricchi di proteine e sembrano essere obiettivi ragionevoli per il riciclaggio dei nutrienti da parte degli insetti. tuttavia, resta da vedere se i consumatori saranno disposti a mangiare carne bovina allevata con insetti, conclude “the economist”.