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in occasione della giornata mondiale dedicata alle api, being organic in eu – il progetto di promozione cofinanziato dall’unione europea per favorire un sistema agroalimentare etico, salutare, resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico valorizzando le caratteristiche dell’agricoltura biologica – sottolinea in un comunicato il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori nella tutela degli ecosistemi. l’80% delle 1.400 specie di piante che nel mondo producono cibo – spiega il progetto – necessita dell’impollinazione. api, vespe, farfalle, falene e coleotteri garantiscono la fecondazione dei fiori da cui dipende il 35% della produzione agricola internazionale. a livello globale e’ stato rilevato che piu’ del 40% delle specie di impollinatori rischia di scomparire. la diffusione di pesticidi, la progressiva distruzione degli habitat naturali e il cambiamento climatico stanno mettendo a rischio queste preziose sentinelle della biodiversita’, che necessitano invece di ecosistemi diversificati e soprattutto liberi da veleni. “se sparissero gli insetti che svolgono l’impollinazione, le conseguenze sulla produzione alimentare mondiale sarebbero davvero devastanti. ecco perche’ e’ di vitale importanza tutelare le api e gli altri insetti impollinatori”, sostiene paolo CARNEMOLLA, segretario generale di federbio. il progetto being organic in eu nasce per diffondere i principi dell’agricoltura biologica che, usando solo tecniche di coltivazione sostenibili, come la piantumazione di siepi e alberi e la rotazione delle colture, e fertilizzanti naturali, contribuisce a tutelare le api e di conseguenza gli ecosistemi e la biodiversita’, indispensabili per la salute delle persone e del pianeta”, aggiunge CARNEMOLLA.