ALLUVIONE: MININNI(FLAI), SUBITO MISURE PER LAVORATORI LOLLOBRIGIDA E CALDERONE CONVOCHINO SINDACATO

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“di fronte a quanto accaduto e sta, purtroppo, ancora accadendo in emilia romagna, dove il comparto agricolo e degli allevamenti e’ in ginocchio, i campi e le stalle sono allagati, i frutteti distrutti e tanti sono i danni ai macchinari agricoli e delle aziende di trasformazione, dal ministro francesco LOLLOBRIGIDA nessuna considerazione e nessuna parola viene rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici che sono in una situazione disperata. senza lavoro, senza reddito, con conseguenze ancora maggiori per coloro che sono lavoratori stagionali, cioe’ a tempo determinato. proprio oggi LOLLOBRIGIDA chiede sostegni economici e psicologici alle imprese. bene: noi chiediamo la stessa attenzione e lo stesso sostegno per i lavoratori”, ha dichiarato in un comunicato giovanni MININNI, segretario generale flai cgil. “e’ necessario che il ministro LOLLOBRIGIDA e la ministra CALDERONE ci convochino subito per adottare misure di sostegno al reddito per i lavoratori agricoli e dell’industria avicola e ortofrutticola colpiti. torniamo a chiedere il trascinamento delle giornate, misura utile ai fini dell’indennita’ di disoccupazione agricola per il prossimo anno e, piu’ in generale, misure di tutela previdenziale – prosegue MININNI – servono anche misure straordinarie per garantire da subito un reddito alle migliaia di lavoratori interessati. pensiamo, ad esempio, ad un provvedimento come quello del 2008 per la crisi aviaria che prevedeva la disponibilita’ di fondi per la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese e cooperative agricole. o misure come quelle messe in campo durante l’emergenza covid, come la cassa integrazione in deroga per i lavoratori agricoli privi di altri strumenti di sostegno al reddito”. “a fronte della gravita’ dell’accaduto, e’ inammissibile che il governo cerchi soluzioni senza confrontarsi con i sindacati dei lavoratori ma solo con le associazioni delle imprese. e’ un’assurda concezione del mondo del lavoro secondo la quale i prodotti della terra finiscono da soli nelle confezioni e sugli scaffali dei supermercati, passando solo per le imprese. spariscono cosi’ migliaia di persone che, con il loro importante lavoro, creano ricchezza ed eccellenza anche in quelle zone colpite dal disastro e che per questo hanno tutto il diritto di essere protetti e tutelati dal governo, in un momento cosi’ difficile nel quale vivono la doppia sciagura di vedersi le case allagate e il reddito da lavoro seriamente in pericolo”, conclude MININNI.