ALLUVIONE: FINI (CIA), BENE DECRETO GOVERNO SERVONO PIU’ RISORSE STIMA DANNI AGRICOLI SUPERA 2 MLD

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“risorse importanti, interventi tempestivi e burocrazia snella. sono questi i passaggi chiave per portare l’emilia-romagna fuori dall’emergenza, a partire dal settore agricolo, devastato dal maltempo, con danni che gia’ superano i 2 miliardi di euro”. a ribadirlo cia-agricoltori italiani, in occasione del consiglio dei ministri dedicato con il via libera al decreto contenente le prime misure di sostegno alle aree alluvionate. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione. “ringraziamo il governo per la rapidita’ e l’operativita’ dimostrata oggi – ha detto il presidente nazionale di cia, cristiano FINI, intervenendo a palazzo chigi al tavolo con il presidente del consiglio MELONI, il presidente della regione stefano BONACCINI e le parti sociali -. mai come ora, bisogna agire in fretta e fare squadra per aiutare famiglie e imprese a ripartire. fondamentale, quindi, lo stanziamento annunciato di 2 miliardi, con misure come lo stop a tasse e contributi fino al 31 agosto, l’istituzione di un commissario unico e il contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate”. “per quanto riguarda l’agricoltura, pero’, gli indennizzi previsti alle aziende per 175 milioni di euro devono essere solo il primo passo – ha aggiunto FINI -. il settore primario e’ completamente in ginocchio, con perdite destinate a salire ancora quando campi e stalle saranno bonificati. tra frutteti e vigneti sommersi, allevamenti e serre allagate, il conto sara’ salato per i nostri agricoltori, che alla mancata produzione dovranno sommare i danni infrastrutturali, quelli ad esempio per macchinari, attrezzature e reimpianti”. “ecco perche’ chiediamo una legge speciale per l’agricoltura – ha evidenziato il presidente di cia – con stanziamenti adeguati e strumenti straordinari per assicurare il salvataggio e la continuita’ delle filiere agricole locali, ricorrendo anche al fondo di solidarieta’ ue e al pnrr. accanto a misure di massima semplificazione amministrativa e procedurale per tutti gli iter della ricostruzione”. solo cosi’, ha concluso FINI, “si puo’ recuperare uno dei motori piu’ produttivi e strategici dell’emilia-romagna”.