ALLUVIONE: CONSERVE ITALIA RIPRENDE PRODUZIONE SUCCHI E INVIO MERCI PREOCCUPANO POMODORO E FRUTTA

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“dopo l’alluvione in romagna, che ha causato l’allagamento dello stabilimento dei succhi di frutta di conserve italia a barbiano di cotignola (ra), sono ripartiti gia’ da ieri i carichi dei tir e le spedizioni della merce rimasta ferma e salvata da acqua e fango”. lo rende noto un comunicato stampa del consorzio che cosi’ prosegue: “il magazzino automatico, che e’ stato solo marginalmente interessato dagli allagamenti, potra’ tornare a pieno regime gia’ entro questa settimana con l’attivita’ di spedizione dei prodotti per garantire le forniture ai clienti. la produzione di succhi e nettari a barbiano rimane invece attualmente ferma e al momento non e’ possibile prevedere quando potra’ ripartire. da giorni il personale interno e di altre aziende esterne e’ al lavoro per ripulire reparti produttivi e magazzini, cosi’ da poter iniziare una prima ricognizione dei danni che al momento non e’ possibile quantificare con precisione. e’ ripresa invece gia’ da ieri la produzione nell’altro stabilimento di succhi di frutta, a massa lombarda (ra), che non e’ stato invaso internamente dall’acqua e ha potuto ripristinare gia’ da ieri anche le attivita’ di spedizione. qui saranno impiegati anche i lavoratori dello stabilimento di barbiano attualmente disponibili e nelle condizioni di raggiungere la localita’. l’obiettivo di conserve italia e’ di sfruttare al massimo le potenzialita’ del sito produttivo massese per sopperire il piu’ possibile al temporaneo fermo produttivo di barbiano. destano molte preoccupazioni i notevoli danni che si registrano nei campi dei soci produttori presenti in romagna”. “e’ ancora troppo presto – dichiara il presidente di conserve italia, maurizio GARDINI – per quantificare gli ingenti danni subiti dallo stabilimento di barbiano, cosi’ come quelli che interessano i frutteti e i campi di pomodoro e vegetali dei nostri soci. certamente una quota considerevole della nostra base sociale agricola e’ stata fortemente danneggiata dagli allagamenti e la disponibilita’ di materia prima per la prossima campagna sara’ molto probabilmente inferiore a quella prevista”. “questa alluvione – prosegue – ci ha colpito duramente ma, come accaduto 11 anni fa ad albinia (gr) in maremma, dove l’acqua devasto’ il nostro stabilimento di pomodoro, siamo decisi a ripartire rapidamente e gia’ lo stiamo facendo con l’aiuto di tanti nostri collaboratori che desidero ringraziare di cuore; non era affatto scontato poter vedere gia’ ieri i tir partire con la merce da barbiano e le linee produttive di nuovo in funzione a massa lombarda”.