ALLUVIONE: CIA, RACCOLTA FONDI PER AIUTO A IMPRESE AGRICOLE IN EMILIA-ROMAGNA

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“inizia la raccolta fondi di cia-agricoltori italiani per l’emergenza maltempo in emilia-romagna. attivo il conto corrente dedicato, della confederazione, per dare un contributo concreto alle imprese del comparto, travolte da allagamenti e frane (causale “cia per l’alluvione in emilia-romagna iban: it72p0538703202000003845011)”. lo rende noto un comunicato stampa di cia-agricoltori che prosegue: “l’emilia-romagna agricola sta facendo i conti con danni irreparabili, gia’ stimati oltre 1 miliardo di euro, tra campi completamente allagati, allevamenti persi, stalle e strutture distrutte, senza poter quantificare il disastro ancora sotto acqua e detriti, ma soprattutto il dolore per le vittime”. da parte di cia, con il presidente nazionale cristiano FINI, la solidarieta’ alle comunita’ piu’ colpite, soprattutto nel triangolo forli’-cesena-rimini, e l’appello alle istituzioni: “occorre fare in fretta per mettere in salvo le persone e in sicurezza edifici e infrastrutture. ci sono 37 comuni completamente allagati, senza utenze e servizi fondamentali. sono piu’ di 20 mila gli sfollati e migliaia le imprese in tilt, con il comparto agricolo tra i piu’ colpiti. serve subito una legislazione d’emergenza come per il terremoto del 2012”. “per cia – continua il comunicato – ci sono azioni da mettere in campo subito, cosi’ come scritto al presidente del consiglio MELONI la scorsa settimana e ribadito, ieri, nel vertice d’urgenza al dipartimento della protezione civile con i ministri MUSUMECI, francesco LOLLOBRIGIDA , carlo NORDIO, CALDERONE e il viceministro LEO. nel dettaglio, cia torna a chiedere un decreto legge ad hoc dove anche l’agricoltura possa trovare spazio e risorse finanziarie, perche’ servono interventi efficaci, concreti e all’altezza delle aspettative del mondo imprenditoriale agricolo, gia’ da tempo alle prese non con poche avversita’. bisogna salvaguardare il sistema economico-produttivo del territorio, le filiere agricole locali a partire da quella frutticola. bene, per cia, la sospensione di mutui e bollette, e che il governo si sia prontamente attivato per richiedere anche un fondo di solidarieta’ ue. servira’ unire tutte le forze, insieme anche a un fondo specifico destinato alla ricostruzione delle aree colpite, per favorire la liquidita’ delle imprese, dare sostegno al reddito dei lavoratori, inclusi quelli del settore agricolo”.