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in un comunicato cia-agricoltori italiani lombardia definisce “totalmente inammissibili le richieste di diverse aziende dell’industria casearia di rivedere, con un costo al ribasso, gli accordi che fissano il prezzo del latte alla stalla. tali richieste nascono da alcune analisi di queste aziende che indicano una contrazione della domanda dell’8%, che giustificherebbero la necessita’ di un abbassamento del costo all’acquisto dai produttori. anche il fatto che il prezzo del latte spot sia sceso, raggiungendo oggi il prezzo di 48 centesimi al litro, secondo le aziende casearie, dovrebbe essere motivo di abbassamento del costo di acquisto”. “non neghiamo la contrazione dei consumi, facciamo pero’ notare che riguarda i consumatori diretti. diversamente, il settore ho.re.ca. mostra un aumento di consumi del 6%, una differenza quindi del 2-3% che e’ fisiologica nei mercati. la richiesta di rivedere gli accordi con un ribassamento dei prezzi e’ percio’ inammissibile”, ha dichiarato paolo MACCAZZOLA, presidente cia lombardia.