RIFORMA FISCALE: CIA, BENE BOZZA DDL DELEGA RICONOSCIUTO RUOLO AGRICOLTURA

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“il disegno di legge delega su cui, in questi mesi, ha lavorato il viceministro dell’economia, maurizio LEO, si pone obiettivi come la certezza del diritto e, dunque, la tutela dei contribuenti, la riduzione della pressione fiscale, il calo della conflittualita’ tra fisco e cittadini e la semplificazione burocratica. tutti elementi che trovano attenzione e condivisione da parte di cia-agricoltori italiani che commenta positivamente le proposte di modifica del sistema tributario”, rende noto un comunicato stampa. “il testo di delega non si limita solo a una revisione del sistema impositivo, ma traccia le linee di una vera riforma fiscale di questo paese”, afferma il presidente nazionale di cia, cristiano FINI, che aggiunge: “la revisione delle aliquote irpef, tesa a ridurre il prelievo fiscale, la riduzione degli adempimenti burocratici, anche attraverso il ricorso sempre piu’ strutturale all’innovazione tecnologica, il perseguimento di un rapporto costruttivo tra fisco e contribuenti, rappresentano un importante viatico per conseguire gli obiettivi che la delega si prefigge, nell’interesse delle imprese, dei cittadini e di tutta l’italia”. in questo processo di profonda revisione del sistema fiscale “apprezziamo il riconoscimento del settore agricolo non soltanto nella sua dimensione produttiva, ma soprattutto nella sua veste di soggetto vocato alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, come al contrasto dei cambiamenti climatici, nella prospettiva di un ampliamento fiscale delle attivita’ agricole”, spiega FINI. “infine, cia individua un nuovo approccio a garanzia del ruolo dei pensionati agricoli che restando nel settore, anche con attivita’ di modeste dimensioni, contribuiscono fattivamente al presidio del territorio, alla sua manutenzione e valorizzazione”, precisa il comunicato. “auspichiamo, che il disegno di legge porti finalmente a parificare, ai fini della fiscalita’ erariale e locale, queste figure con quella degli imprenditori agricoli professionali”, conclude il presidente nazionale di cia.