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“l’ottima performance dell’export agroalimentare, che nel mese di febbraio e’ cresciuto del 18% segnando un nuovo importante record, conferma, ancora una volta, come la qualita’ italiana non conosca rivali nonostante il periodo economico non facile a livello mondiale. i prodotti simbolo della dieta mediterranea come vino, pasta e ortofrutta, che salgono sul podio delle specialita’ italiane piu’ vendute all’estero testimoniano anche l’importanza dell’impegno quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori che contribuiscono in maniera determinante a questo ennesimo successo del ‘food and beverage’ made in italy”. e’ quanto afferma stefano MANTEGAZZA, segretario generale uila, commentando i dati istat sull’export di febbraio 2023. “mentre siamo orgogliosi dei successi dell’export, non possiamo pero’ non sottolineare che, a livello nazionale, gennaio ha fatto registrare una forte contrazione del potere di acquisto dei consumatori e, tra essi, degli stessi lavoratori da noi rappresentati – prosegue MANTEGAZZA. – i volumi di beni di largo consumo acquistati dagli italiani hanno, infatti, avuto un calo del 6% a causa della riduzione del reddito disponibile e le previsioni sulle intenzioni di acquisto per il 2023 indicano un -11% per il carrello della spesa (dati nielseniq)”. “in questo contesto con i rinnovi dei contratti di lavoro avanzeremo le richieste necessarie a garantire il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori. d’altra parte – conclude il segretario generale – invitiamo nuovamente il governo ad intervenire per ridurre il cuneo contributivo e per esentare gli aumenti contrattuali dalla imposizione fiscale”.