CIBO SINTETICO: FINI (CIA), RIBADIAMO NO CONVINTO VALORIZZARE AGRICOLTURA E ZOOTECNIA ITALIANA

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“la carne sintetica non corrisponde alla nostra idea di cibo che, invece, e’ radicata nella valorizzazione delle produzioni agricole e zootecniche made in italy, simbolo di alta qualita’ e identificative dei territori e delle tradizioni nazionali. questo l’approccio con cui cia-agricoltori italiani accoglie lo schema di ddl approvato dal consiglio dei ministri. dunque, da parte di cia c’e’ ancora un ‘no’ convinto sul tema, in primis rispetto alla carne in vitro, che mette in pericolo le eccellenze agrozootecniche italiane, fondamentali per la salvaguardia di biodiversita’, razze autoctone e interi ecosistemi naturali, per fare spazio a prodotti artificiali che possono avere un impatto pesante sull’ambiente, senza garantire particolari benefici a salute e benessere dei cittadini”, informa un comunicato della cia. “attualmente, come da report nomisma per cia, il mercato mondiale di carne sintetica ha gia’ registrato investimenti da capogiro pari a 1,3 miliardi, con le aziende di riferimento a livello mondiale, tra laboratori e start up, passate da 13 a 117 dal 2016 al 2022 e la produzione globale di carne in vitro che si prospetta al 2030 in aumento fino a 2,1 milioni di tonnellate. stando allo scenario globale, bisogna mettere un freno a decisioni all’interno dell’europa che possano rivelarsi sconsiderate e non basate su studi scientifici”, spiega ancora la cia. c’e’ il rischio concreto che l’agricoltura venga ridimensionata e con ovvie conseguenze soprattutto sulle aree interne, custodi uniche delle tipicita’ agroalimentari regionali, fonte principale di economia per le comunita’ locali e motivo di sopravvivenza di interi territori, sempre piu’ soggetti al progressivo abbandono. senza contare che occorre mantenere alta l’attenzione contro falsi sostituti di una corretta alimentazione e della dieta mediterranea, il cui valore e’ certificato e riconosciuto nel mondo”, ha dichiarato il presidente nazionale di cia, cristiano FINI.