OLIO D’OLIVA: SOTTOSEGRETARIO LA PIETRA, GOVERNO MELONI AL LAVORO PER RILANCIARE IL SETTORE

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“rilanciare il settore produttivo dell’olio d’oliva italiano non e’ una possibilita’, ma un preciso impegno del ministero dell’agricoltura e del governo meloni”, ha dichiarato il sottosegretario all’agricoltura LA PIETRA. “come e’ stato possibile che l’italia sia diventata la cenerentola nella produzione di olio d’oliva? quali sono le criticita’ e le strade da percorrere per far tornare a crescere il comparto? queste sono le domande che, assieme agli attori protagonisti del settore, ci siamo posti nel corso del tavolo tecnico che ho indetto presso il ministero dell’agricoltura”, ha proseguito. “33mila ettari di terreno coltivato ad olivi persi negli ultimi 10 anni sono un dato che gia’ di per se’ evidenzia la crisi in cui si dibatte il comparto, ma non possiamo e non dobbiamo limitarci alla presa d’atto della situazione. dobbiamo recuperare la superficie di coltivazioni perdute e anzi ampliarla da qui a cinque anni. un obiettivo ambizioso, ma alla nostra portata e che consentira’ di dare nuovo slancio alla produzione, riportando l’italia a occupare il ruolo di leader che le compete, dopo la perdita di competitivita’ registrata principalmente a causa dell’abbandono dei campi e dei danni causati dalla xylella”, puntualizza LA PIETRA. “per raggiungere questo traguardo dobbiamo salvaguardare l’olivicoltura presente in terreni difficilmente meccanizzabili, ma che rappresentano un presidio sociale oltre che ambientale e nel contempo dobbiamo favorire investimenti su terreni che si prestino a cultivar italiane intensive e superintensive. l’italia, pur essendo il secondo maggiore esportatore di olio d’oliva, e’ allo stesso tempo il principale importatore e dobbiamo lavorare proprio per correggere questi dati. aumentare la produttivita’ di un’eccellenza agroalimentare qual e’ quella dell’olio d’oliva italiano favorira’ la crescita dell’esportazione, la diminuzione delle importazioni e un conseguente beneficio economico per il comparto e per tutto il made in italy, grazie al valore aggiunto di un prodotto 100% italiano”, conclude LA PIETRA.