(riproduzione riservata)
“‘ai grandi portatori di interesse che a livello globale stanno attaccando sistematicamente il nostro settore, araer e il sistema allevatori rispondono respingendo al mittente le accuse infondate che ci vengono rivolte, ma soprattutto mettendo al centro il nostro impegno tangibile sia nel rispetto delle normative in vigore, che dei desiderata del consumatore, oggi sempre piu’ attento alla qualita’ del cibo che porta sulla sua tavola’. cosi’ maurizio GARLAPPI, presidente dell’associazione regionale allevatori dell’emilia romagna, a margine del primo incontro di aggiornamento tecnico sulla gestione degli allevamenti bovini organizzato nell’ambito di una serie di iniziative che nelle prossime settimane coinvolgeranno tutte le province e gli allevatori dell’emilia romagna”. lo rende noto un comunicato di araer, che prosegue: “l’incontro si e’ tenuto il 3 febbraio scorso presso la sede di consorzi agrari d’italia a san giorgio di piano (bo) ed era rivolto agli allevatori delle province di bologna e ferrara. giovedi’ 9 febbraio sara’ la volta degli allevatori della provincia di parma che si ritroveranno presso la sala della cultura di neviano degli arduini, storico centro del territorio, dove il comune ha concesso all’iniziativa il suo patrocinio. ‘tutte le province della regione saranno coinvolte e di volta in volta in ognuna verra’ organizzato un incontro sulla gestione degli allevamenti in termini di sanita’ del latte e della stalla, a cui saranno invitati gli allevatori titolari di aziende zootecniche del territorio – spiega il direttore di araer, claudio BOVO – si tratta di un percorso obbligato non solo per il miglioramento professionale degli allevatori, ma anche per approfondire i numerosi aspetti che a iniziare dalle recenti normative e dall’entrata in vigore della nuova pac pongono il settore zootecnico al centro di un grande processo evolutivo’. temi protagonisti degli incontri sono la messa in asciutta selettiva delle bovine da latte, i vantaggi offerti dal gestionale si@lleva, fornito gratuitamente a tutti gli associati araer, l’approfondimento dei nuovi servizi offerti da araer a iniziare dall’attivita’ del suo laboratorio di analisi situato presso la sede provinciale di reggio emilia, dotato degli strumenti tecnologicamente piu’ innovativi per la diagnostica, la microbiologia e la biologia molecolare, dove annualmente il personale effettua qualcosa come 1,6 milioni di analisi sui campioni di latte prodotto non solo negli allevamenti emiliano-romagnoli ma anche di umbria, toscana e abruzzo e in parte del lazio. ‘a un anno dall’entrata in vigore dell’obbligatorieta’ dell’asciutta selettiva all’interno degli allevamenti di bovine da latte – ha spiegato angela TOTI, veterinaria – i dati fin qui raccolti ci confermano che questo nuovo modo di gestire il problema delle mastiti nelle bovine rappresenta una grande opportunita’ sia in termini di riduzione dell’utilizzo di antibiotici che di salute del bestiame. il passaggio da gestione della mandria a gestione di ogni singolo soggetto ha tracciato senza dubbio una rottura con il passato perche’ da un’azione preventiva, come avveniva prima, si e’ passati a un’azione terapeutica laddove se ne verifichi la necessita’. questo nuovo approccio poi ha un ulteriore vantaggio che si traduce in un maggiore appeal per il consumatore, oggi molto attento anche ai problemi legati al fenomeno dell’antibioticoresistenza’. ‘nonostante le difficolta’ imposte dalla pandemia e dal conflitto ucraino poi – ha sottolineato il direttore claudio BOVO – negli ultimi due anni abbiamo voluto investire in tecnologia dotando il nostro laboratorio degli strumenti diagnostici piu’ innovativi, a cui si e’ unito un percorso di formazione del personale affinche’ le aumentate competenze gli permettesse di sfruttare al meglio tutte le potenzialita’ offerte dalla tecnologia. gli allevatori possono cosi’ disporre di dati certi e incontrovertibili che, elaborati in base ad ogni singola realta’ produttiva, rappresentano un valore da spendere in termini di qualita’ del latte prodotto, tracciabilita’, credibilita’, redditivita’ aziendale’. ‘in cantiere abbiamo anche la realizzazione di diversi momenti formativi – e’ intervenuto il presidente maurizio GARLAPPI – a iniziare da corsi sulla fecondazione artificiale organizzati in collaborazione con dinamica (societa’ consortile per la formazione professionale specializzata nel comparto agroalimentare, ndr), sulle tecniche di mungitura oltre a una serie di incontri che stiamo costruendo sul benessere animale in relazione a quanto prevede la nuova pac, entrata in vigore il 1° gennaio scorso. il mondo zootecnico e il sistema allevatori in particolare hanno sempre saputo dimostrare una straordinaria capacita’ di far fronte alle grandi difficolta’ e alle sfide piu’ insidiose e i mesi della pandemia, durante i quali il nostro lavoro non si e’ mai fermato, lo hanno dimostrato. oggi davanti a noi abbiamo prove non meno impegnative ed e’ per questo che riteniamo fondamentale porci nei confronti del consumatore come un interlocutore attento e affidabile. non meno importante e’ il senso di unita’ che deve caratterizzare la vita del sistema allevatori e, ultimo ma non per importanza, l’aggiornamento continuo e scrupoloso dei dati scientifici che possiamo elaborare grazie ai controlli funzionali, uno strumento indispensabile che araer fornisce ai suoi associati e che rappresenta la vera chiave di volta per una produzione di qualita’, rispettosa dell’ambiente e degli animali allevati’.”.