“FINANCIAL TIMES”: NO DI INDONESIA E MALESIA ALLE LEGGE UE SULLA DEFORESTAZIONE

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i due maggiori produttori mondiali di olio di palma, l’indonesia e la malesia, sono in prima linea nelle critiche internazionali contro una prevista legge ue sulla deforestazione che ritengono protezionista e discriminatoria. la normativa, concordata in via preliminare tra eurodeputati e commissione ue e destinata ad essere approvata dal parlamento europeo in plenaria a fine marzo, e’ la prima al mondo a vietare le importazioni di prodotti legati alla deforestazione, tra cui bovini, cacao, caffe’, olio di palma, soia, legno e gomma. kuala lumpur e jakarta hanno affermato che il processo legislativo manca di un’adeguata consultazione, con il vice primo ministro malese fadillah YUSOF che lo ha definito “un atto deliberato dell’europa per bloccare l’accesso al mercato” e ha minacciato di vietare le esportazioni di olio di palma nell’ue. proposta nel 2021 , la legge richiede alle aziende di fornire un certificato per dimostrare che i loro beni non sono stati prodotti su terreni disboscati dopo la fine del 2020. in quello che michael RICE, un avvocato del gruppo no-profit clientearth, definisce “un gold standard per la protezione delle foreste”, la legge richiede anche agli importatori di raccogliere precise informazioni di geolocalizzazione sui coltivatori dei relativi prodotti. gli esperti ambientali sperano che la misura dell’ue diventi un punto di riferimento globale.