CANAPA: COLDIRETTI PUGLIA, SERVE USCIRE DA GIUNGLA NORME PER COLTURA CHE PERDE TERRENO

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occorre uscire dalla giungla di norme e dare una uniformita’ di applicazione della legge a livello nazionale al di fuori di singole interpretazioni a livello locale sulla coltivazione della canapa che nel 2022 in puglia ha perso l’84% della produzione, mettendo a rischio esperienze innovative che vanno dalla ricotta agli eco-mattoni isolanti, dall’olio antinfiammatorio alle bioplastiche, dai cosmetici all’alimentare, afferma coldiretti puglia, in occasione della riunione del tavolo di filiera convocato dal ministero dell’agricoltura che ha avuto all’ordine del giorno l’esame della prima bozza di piano di settore della canapa.”la filiera necessita, per il pieno sviluppo del suo potenziale, di sostanziali interventi in campo normativo, ma anche dal punto di vista economico – denuncia coldiretti – risente di queste lacune ed e’ evidente, ad esempio, come costituisca sicuramente un forte limite l’impossibilita’ di valorizzazione di alcune parti di pianta di particolare interesse nel campo della bioeconomia, sulla base di una interpretazione particolarmente restrittiva della legge n. 242 del 2016″.