PATATA BOLOGNA DOP: IL 26/1 “PRIMURA EXPERIENCE” INCONTRO TRA PRODUTTORE, CONSORZIO E DISTRIBUZIONE

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si chiama ‘primura experience’: il produttore, il consorzio di tutela e la distribuzione: tutti insieme per raccontare un territorio. non lo faranno mediati da un video o da un social, bensi’ di persona direttamente nel punto vendita. e’ quanto avverra’ giovedi’ 26 gennaio alle ore 11 a bologna presso extracoop centro nova a castenaso bologna (via villanova, 29)”, informa un comunicato stampa di agenziaprimapagina, che cosi’ prosegue: “il prodotto in questione e’ la patata di bologna, la prima in italia ad avere ottenuto la certificazione di denominazione di origine protetta (d.o.p.). prodotto intimamente legato al territorio d’origine, tanto da renderlo unico nel panorama nazionale, sul mercato e’ presente nell’unica ed esclusiva varieta’ primura. a presentare il progetto giovedi’ mattina, in un’area dedicata facilmente riconoscibile all’interno del reparto ortofrutta del punto vendita, saranno l’azienda agricola andrea orsini stefano, claudio SCALISE direttore del consorzio di tutela patata di bologna dop e pietro TERLINGO responsabile settore ortofrutta coop alleanza 3.0. presenti in reparto vi saranno materiali promozionali appositamente predisposti, tra cui un grande espositore di prodotto atto a veicolare le caratteristiche uniche della patata di bologna dop. l’evento e’ organizzato dal consorzio di tutela patata di bologna dop, che associa 116 aziende agricole del bolognese dislocate tra i fiumi sillaro e reno (budrio, castenaso, ozzano dell’emila, san lazzaro di savena, castel san pietro terme, castel guelfo di bologna, medicina, molinella)”. il direttore del consorzio di tutela patata di bologna d.o.p. claudio SCALISE spiega “da sempre uno dei punti di forza della patata di bologna dop e’ la sua tracciabilita’, grazie ad un progetto che abbiamo significativamente chiamato ‘coltivatori di valori’. in sostanza chi acquista una confezione del prodotto puo’ risalire al campo di coltivazione e dare un volto all’agricoltore che l’ha prodotta attraverso la semplice scansione di un qr code presente nel retro del packaging. con ‘primura experience’ facciamo un ulteriore passo in avanti: il produttore ci mette la faccia incontrando il consumatore direttamente nel punto vendita in un percorso di assoluta trasparenza”. “in questo percorso – continua il comunicato – non e’ certo casuale la scelta di coop come punto di incontro tra produttore e consumatore, quale insegna radicata nel territorio”. “coop alleanza 3.0 sostiene e valorizza i prodotti e i produttori locali, e ne sviluppa la presenza nella propria rete di vendita, andando cosi’ a consolidare un processo di relazione tra i produttori, valorizzando le filiere locali – dichiara pietro TERLINGO responsabile settore ortofrutta della cooperativa -. questo fa parte del contributo della cooperativa all’economia dei territori nei quali opera e rappresenta per noi sia un elemento identitario e un valore fondante oltre che un impegno verso la comunita’”.