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nella sala della regina di montecitorio si e’ svolto un convegno sull’l’eredita’ e l’attualita’ di giovanni “albertino” MARCORA. tra i presenti il figlio luca, parlamentare della margherita nelle scorse legislature. il presidente della repubblica sergio MATTARELLA ha inviato, nell’occasione, un messaggio. indirizzi di saluto sono stati pronunciati dal presidente della camera, lorenzo FONTANA, e della sindaca di inveruno, sara BETTINELLI. sono intervenuti il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il pnrr, raffaele FITTO e il senatore e banchiere giuseppe GUZZETTI, che ha pronunciato uno splendido discorso non solo per come ha tratteggiato la figura di MARCORA ricordandolo, fra l’altro, come uomo della resistenza, ministro dell’agricoltura, firmatario della legge sull’obiezione di coscienza ma perche’ ha toccato temi di stretta attualita’ politica tra cui il presidenzialismo, evidenziandone i limiti. il MARCORA ministro dell’agricoltura e la sua visione che in nuce contiene i prodromi del concetto di fliera e’ stato ricordato dal presidente di confcooperative maurizio GARDINI che ha anche rammentato il valore della legge MARCORA del 1985 che istitui’ il fondo per l salvaguardia dell’occupazione attraverso la formazione di cooperative tra dipendenti di imprese in crisi. MARCORA e’ stato “il ministro dell’agricoltura piu’ amato dagli addetti ai lavori, e con una visione: di crescita imprenditoriale che andasse oltre il settore primario tradizionalmente inteso sviluppando la filiera e dotandola di una locomotiva, quella dei consorzi. e cosi’ che l’agricoltura italiana si e’ dotata di questo nostro agroalimentare sostenibile e forte. una visione straordinaria quella di albertino MARCORA che aveva individuato nella le aggregazioni il percorso giusto briciando di oltre 40 anni il discorso delle filiere”, ha sottolineato GARDINI il deputato bruno TABACCI ha concluso l’incontro.