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“coldiretti umbria esprime soddisfazione per la delibera della giunta regionale a sostegno della petizione promossa insieme a fondazione campagna amica, filiera italia e world farmers markets coalition, per chiedere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in italia”, rende noto un comunicato stampa di coldiretti umbria. “la raccolta firme in umbria, in poco tempo ha gia’ riscosso migliaia di adesioni, registrando pure il sostegno di personaggi della societa’, dell’economia e di rappresentanti delle istituzioni, a cominciare dai sindaci. nei giorni scorsi, la giunta regionale dell’umbria ha deliberato a sostegno dell’iniziativa di coldiretti”, riferisce coldiretti regionale. “esprimiamo un grande ringraziamento per l’appoggio in questa importante battaglia sindacale, ma soprattutto di civilta’”, afferma albano AGABITI, presidente coldiretti umbria, che aggiunge: “il cibo sintetico e’ un pericolo concreto che, presentato strumentalmente come opportunita’ per l’ambiente e per la sostenibilita’, agevola uno scenario di omologazione in antitesi al nostro modello produttivo, fondato su qualita’, sicurezza e sullo straordinario legame tra cibo e natura”. “un’altra iniziativa, la nostra per difendere agricoltori, allevatori e consumatori dalla deriva del cibo sintetico, un grande inganno che rischia di sconvolgere il sistema agroalimentare globale, spingendo i consumatori verso un modello di dieta artificiale. siamo di fronte ad una pericolosa situazione sostenuta da importanti campagne di marketing, che tendono a nascondere i colossali interessi commerciali e speculativi in ballo che penalizzano le tradizionali attivita’ di allevamento e pesca”, conclude AGABITI.