PROMOZIONE: COLDIRETTI/FILIERA ITALIA, BENE SALVATAGGIO CARNE, SALUMI E VINO MADE IN ITALY

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il presidente della coldiretti ettore PRANDINI commenta la revisione del programma di promozione del 2023 dei prodotti agroalimentari della commissione europea per il 2023 sottolineando che “il lavoro fatto negli ultimi mesi che ci ha portato a un confronto diretto con i commissari ue TIMMERMANS, WOJCIECHOWSKI e paolo GENTILONI e quello fatto dal nostro governo ha rotto il fronte a livello europeo” . “e’ pero’ necessario mantenere alta la guardia perche’ nel prossimo regolamento non si torni a demonizzare alcuni prodotti invece che lavorare a una corretta informazione sulla quantita’ di alimenti che devono essere consumati nell’arco della giornata”, precisa PRANDINI. “la politica di promozione dell’ue deve continuare a sostenere tutti i prodotti agricoli dell’unione respingendo gli atteggiamenti discriminatori che rischiano di favorire la propaganda del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale” dichiara luigi SCORDAMAGLIA, consigliere delegato di filiera italia. il giusto impegno della commissione europea per tutelare la salute dei cittadini secondo la coldiretti “non puo’ tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantita’ consumate”. “l’equilibrio nutrizionale – precisano coldiretti e filiera italia – va infatti ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non certo condannando lo specifico prodotto. i limiti posti all’attivita’ di promozione rischiavano di colpire prodotti dalla tradizioni secolari con un impatto devastante sulla biodiversita’ dei territorio colpendo i prodotti tipici e soprattutto famiglie impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado”. “l’italia – ricordano coldiretti e filiera – e’ il paese piu’ ricco di piccole tipicita’ tradizionali che hanno bisogno di sostegni per farsi conoscere sul mercato e che senza sostegni alla promozione rischiano invece di essere condannate all’estinzione. la carne ed i salumi italiani – precisano coldiretti e filiera italia – e’ un settore di punta dell’agroalimentare nazionale grazie al lavoro di circa centomila persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione con un fatturato che vale 30 miliardi. senza dimenticare – concludono coldiretti e filiera italia – il volano economico generato dal vino italiano che vale oltre 11 miliardi di fatturato e offre opportunita’ di lavoro nella filiera a 1,3 milioni di persone”.