“LE FIGARO”: LA SFIDA DELLE ALTERNATIVE AI TRATTAMENTI CHIMICI DEI SUOLI

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macerato di ortica e succo di consolida maggiore per concimare il terreno, macerato di felce per allontanare gli insetti o equiseto per far fronte agli attacchi di funghi come l’oidio… questi intrugli, che portano lo strano nome di “preparati naturali di poco interesse” (pnpp), stanno riscuotendo un rinnovato interesse nelle fattorie e nei giardini, scrive “le figaro”, spiegando che su questo tema du e’ svolto un simposio a villeurbanne, al quale hanno partecipato 170 agricoltori di tutta la francia, a conferma del fatto che, come dice bruno PRINTZ, funzionario specializzato in prodotti per il trattamento e fertilizzanti presso il ministero dell’agricoltura, “da diversi anni c’e’ stato un crescente interesse per l’uso del pnpp in un contesto di scarsita’ di soluzioni chimiche”. “I PNPP sono una buona leva per ridurre l’uso di prodotti di sintesi e per generalizzare i metodi di protezione integrata delle colture”, aggiunge, ricordando che Il piano ecophyto varato nel 2009 dallo stato prevedeva una riduzione del 50% nell’utilizzo di trattamenti chimici fitosanitari entro il 2025, un obiettivo che poi e’ stato rinviato al 2030.