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elvira CALDERONE, ministro del lavoro e’ intervenuta all’assemblea ha aperto il suo intervento all’assemblea della coldiretti insistendo sulla necessita’ della coesione sociale e sull’importanza di avere un dialogo aperto con le forze sociali. in particolare, secondo CALDERONE, il dialogo con coldiretti ha portato a ottimi risultati sui buoni lavoro, che “non sono i voucher”. per la ministra “non c’e’ la volonta’ di destrutturare il mercato del lavoro ma di dare un’opportunita’ per accedere a un canale di manodopera straordinaria e stagionale. la soluzione del governo e’ equilibrata e non si abusa di questo strumento”. tra gli aspetti evidenziati da CALDERONE: il limite massimo di 45 giorni all’anno; il fatto che i lavoratori saranno pagati in base alla contrattazione nazionale per cui le aziende agricole che non seguono il ccnl non potranno usare i buoni lavoro; il pagamento dei contributi da parte delle aziende all’inps. “non lasceremo indietro nessuno che ha necessita’ di sostegno ma l’altro nostro impegno e’ che chi e’ in condizioni di lavorare lo possa fare: non c’e’ dignita’ senza lavoro”, ha aggiunto CALDERONE. parlando del tavolo delle parti sociali istituito al ministero, che da gennaio si occupera’ con tavoli specifici di pensioni e sicurezza sul lavoro, CALDERONE ha detto che in particolare e’ possibile che venga creato un tavolo specifico sulla sicurezza del lavoro in agricoltura.